Un tragico incidente ha scosso la comunità di Sant’Anastasia il 1 agosto 2024, quando un bambino di appena cinque anni è precipitato dal secondo piano di un balcone. Trasportato d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, il piccolo è stato sottoposto a un intervento chirurgico notturno a causa di una grave lesione alla milza. Attualmente, il suo stato di salute è critico, con prognosi riservata. Questo episodio ha richiamato l’attenzione non solo per la drammaticità dell’accaduto, ma anche per la vulnerabilità dei più piccoli in situazioni di distrazione o incertezza.
L’incidente si è verificato in via Donizetti, un’area residenziale di Sant’Anastasia, comune situato nella periferia di Napoli. Il bambino stava trascorrendo del tempo con la nonna e il fratellino di otto anni, mentre i genitori erano impegnati in altre attività: la madre al lavoro e il padre all’estero. L’assenza dei genitori diretti ha probabilmente contribuito a un momento di distrazione fatale. Tali situazioni sottolineano l’importanza delle misure di sicurezza in casa, specialmente in appartamenti situati ai piani alti.
I soccorsi sono intervenuti tempestivamente, con un’ambulanza del 118 accompagnata da una pattuglia dei carabinieri che ha trasportato il bambino al pronto soccorso. Le condizioni del piccolo sono state immediatamente valutate come critiche. L’incidente ha scatenato immediate preoccupazioni non solo tra i familiari, ma anche tra i residenti del quartiere che hanno assistito alla scena.
All’arrivo in ospedale, il piccolo paziente, identificato con le iniziali C.M., è stato valutato dai medici del pronto soccorso del Santobono, uno dei principali ospedali pediatrici della regione. Il bollettino medico rilasciato ha confermato la diagnosi di trauma cranico e lesioni interne, in particolare una grave lesione alla milza, che ha richiesto un intervento chirurgico urgente. Un’équipe di specialisti, composta da un neurochirurgo, un radiologo interventista e un chirurgo generale, ha lavorato in sinergia per affrontare la situazione critica.
L’intervento ha implicato l’embolizzazione della milza, una procedura delicata che riduce l’afflusso di sangue a una parte lesa per prevenire ulteriori danni. Dopo l’operazione, il bambino è stato trasferito in rianimazione, dove attualmente riceve le cure necessarie. Tuttavia, le sue condizioni rimangono gravissime e la prognosi è tuttora riservata.
La caduta del bambino ha suscitato una forte reazione emotiva all’interno della comunità di Sant’Anastasia. Molti abitanti del quartiere hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza dei bambini e l’importanza di adottare misure preventive per evitare simili incidenti in futuro. Le famiglie sono state invitate a riflettere sull’importanza di vigilare attentamente sui più piccoli, specialmente in ambienti potenzialmente pericolosi.
Le autorità locali, insieme ai servizi sociali, stanno monitorando la situazione per valutare eventuali interventi educativi a favore delle famiglie, focalizzati sulla sicurezza domestica e sull’attenzione necessaria per proteggere i bambini. L’incidente ha anche riacceso il dibattito sulla necessità di campagne di sensibilizzazione riguardo i rischi legati alla sicurezza domestica, in particolare nei contesti urbani dove le abitazioni si estendono su più piani.
Questo drammatico evento ha sottolineato la fragilità della vita e il potere della comunità nel supportare le famiglie in difficoltà. Mentre tutti sperano in una pronta guarigione per il piccolo C.M., cresce anche la consapevolezza di quanto sia cruciale proteggere i bambini da situazioni di rischio.