Il panorama dell’abuso infantile
Il Bambino Gesù, ospedale pediatrico di eccellenza, affronta diverse forme di violenza nei confronti dei minori, dalla violenza fisica e psicologica all’abuso sessuale e alla “patologia delle cure”. Ogni anno, più di 100 casi di abuso e maltrattamento vengono gestiti dall’ospedale, che ha accumulato oltre 40 anni di esperienza nella cura di bambini e ragazzi vittime di violenza. Una procedura di screening è stata implementata per identificare i minori a rischio e garantire loro il supporto necessario.
In occasione della Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni, istituita dall’ONU nel 1982, il Bambino Gesù utilizza una procedura di rilevazione degli abusi basata su indicatori specifici. Grazie a questo strumento, i casi sospetti vengono analizzati da un team di specialisti che definisce il percorso di cura più adatto. Circa 80 casi di sospetto abuso vengono intercettati ogni anno, con la maggior parte dei pazienti che ricevono assistenza presso il day hospital dedicato alle vittime di violenza.
L’età media dei bambini seguiti dal Bambino Gesù è di 12 anni, con il 60% dei casi registrati negli ultimi 15 anni. La maggior parte degli abusi avviene all’interno delle famiglie, e le forme più comuni sono la “patologia delle cure”, la violenza assistita, l’abuso sessuale e il maltrattamento fisico e psicologico. Sul fronte della ricerca, l’ospedale promuove progetti per studiare l’impatto dell’abuso sulla salute mentale e per sviluppare programmi terapeutici efficaci.
Un gruppo di bambini coinvolti in un progetto creativo presso il Bambino Gesù ha utilizzato il disegno come mezzo per esprimere la violenza subita. Attraverso immagini suggestive e intense, i bambini hanno rappresentato il loro vissuto e il dolore che li accompagna. Grazie all’impegno e alla dedizione degli operatori sanitari, questi giovani hanno la possibilità di affrontare e superare le ferite del passato, aprendo la strada a un futuro migliore.