L’EA7 Milano si è trovata a fronteggiare un avversario ostico nel match di Eurolega contro il Bayern Monaco, culminato in una sconfitta drammatica. Con un tiro libero decisivo di Weiler-Babb a soli 11.8 secondi dalla sirena e un errore cruciale di Shields, l’EA7 ha patito la seconda sconfitta della settimana, un risultato che si somma a una striscia ormai preoccupante di tre battute d’arresto consecutive tra Eurolega e campionato.
Una serata di celebrazioni e tensione
Nella cornice del Forum, la serata ha visto anche un omaggio agli ex giocatori Napier e Voigtmann, entrambi vincitori di due scudetti in due anni a Milano. La celebrazione, tuttavia, non è bastata a galvanizzare l’Olimpia, che ha faticato a contenere il gioco di pick and roll letale tra Edwards e Booker. Edwards ha messo a segno 25 punti, mentre Booker ha aggiunto 23, rendendo difficile la vita alla difesa milanese. Nonostante l’ottima prestazione collettiva che ha visto ben cinque giocatori raggiungere la doppia cifra, con Mirotic in testa con 18 punti, l’Olimpia non è riuscita a trovare la chiave per strappare la vittoria.
Un inizio da incubo per l’EA7
L’inizio del match è stato drammatico per l’EA7 Milano, che si è trovata sotto di 18 punti dopo soli cinque minuti di gioco, con un punteggio di 6-26. La reazione, guidata dalla furia del coach Messina, ha portato a un cambio di marcia nella squadra. Con l’energia rinvigorita, Milano ha messo in atto un parziale di 15-2, riuscendo a riportarsi in carreggiata fino al pareggio a quota 35. La partita si è rivelata frenetica e caratterizzata da continui colpi di scena, un gioco che ha mantenuto i tifosi incollati alle tribune.
La lotta finale e l’ansia per Nebo
Con pochi minuti sul cronometro, Milano si era portata in vantaggio di 5 punti, sul punteggio di 76-71, ma ha sprecato l’opportunità chiave di consolidare il risultato. Negli ultimi due minuti, famose amnesie difensive hanno riaperto la strada al Bayern, che ne ha approfittato per guidare il match verso la sua conclusione drammatica. Il finale al cardiopalma ha tenuto tutti col fiato sospeso, mentre l’attenzione si è spostata anche sulle condizioni fisiche di Nebo, rientrato in campo dopo quasi due mesi di stop. La sua uscita per un nuovo infortunio ha aggiunto un ulteriore livello di ansia a una serata già critica per l’EA7.
Le sfide per Milano non si arrestano qui e la squadra è chiamata a rialzarsi e trovare nuova motivazione per affrontare le prossime gare, con la vista rivolta a un possibile riscatto nel torneo. La competizione si fa sempre più intensa e le difficoltà iniziali possono trasformarsi in opportunità di crescita.