La festa del cinema si prepara ad accogliere il nuovo film “Unstoppable”, una storia di lotta e determinazione basata sulla vita di Anthony Robles. Nonostante le tensioni tra Ben Affleck e Jennifer Lopez, la produzione prosegue senza problemi. Un progetto ambizioso che vede alla regia William Goldenberg e alla produzione due grandi nomi di Hollywood, Affleck e Matt Damon, attraverso la loro casa di produzione, Artists Equity.
Un progetto cinematografico di grande impatto
La trama di Unstoppable
“Unstoppable” racconta la vita ispiratrice di Anthony Robles, un atleta di wrestling la cui storia è un inno alla resilienza. Senza la gamba destra dalla nascita, Robles ha superato enormi ostacoli per affermarsi come campione nella Divisione 1 della NCAA. A lui è dedicato un film che non solo affronta i suoi successi sportivi, ma anche le battaglie personali che ha affrontato lungo il percorso. Accanto a Jennifer Lopez, che interpreta un ruolo di supporto, troviamo Jharrel Jerome, famoso per la sua interpretazione in “Moonlight”, il quale ha lavorato intensamente per incarnare la determinazione e la forza necessarie per un personaggio di tale portata.
Il cast e la produzione
Accanto ai protagonisti si unisce una schiera di attori di talento, tra cui Bobby Cannavale, Michael Peña e Don Cheadle. La presenza di Anthony Robles, che veste i panni di “Anthony Robles Double” nel film, aggiunge autenticità e un tocco personale al progetto. La sua esperienza diretta nel wrestling, unita alla sua storia di vita, conferisce al film un profondo significato, mettendo in luce il mondo complesso e spesso difficile nel quale gli atleti si trovano a operare.
Ben Affleck e Matt Damon, legati da un’amicizia duratura, hanno un approccio unico alla produzione cinematografica attraverso Artists Equity. Qui, si cerca di creare un ambiente dove i profitti vengano redistribuiti equamente tra tutti coloro che lavorano al progetto, dall’attore ai tecnici di scena, un elemento che ricorda l’epoca d’oro di Hollywood.
Le tensioni tra Jennifer Lopez e Ben Affleck
La crisi di coppia
Nonostante l’entusiasmo attorno a “Unstoppable”, le notizie di cronaca rosa parlano di una profonda crisi coniugale tra Ben Affleck e Jennifer Lopez, celebrata come una delle coppie più iconiche di Hollywood. Secondo diverse fonti, i due non si sarebbero parlati per settimane, e ci sono voci sempre più insistenti riguardo a un imminente annuncio di divorzio. Report di riviste come People suggeriscono che la coppia sia distaccata e che si siano allontanati reciprocamente.
I rumors di umiliazione
In particolare, Jennifer Lopez apparirebbe infastidita per quella che percepisce come una mancanza di rispetto da parte di Affleck, sentendosi umiliata per situazioni vissute negli ultimi tempi. Mentre il mondo del cinema segue il loro dramma personale, i due continuano a mantenere un’apparenza professionale, non lasciando trasparire tensioni sul set di “Unstoppable” e in altre attività lavorative.
Il risvolto di Artists Equity
Una visione innovativa per la produzione
Artists Equity, fondata da Ben Affleck e Matt Damon nel 2022, rappresenta un tentativo di ridisegnare il panorama della produzione cinematografica. La coppia di attori ha inteso differenziare il loro approccio rispetto agli standard di Hollywood, ponendo particolare attenzione sul bene di tutti i collaboratori coinvolti nei vari progetti. Il film “Unstoppable” è solo il secondo lavoro di questa casa di produzione, che mira a rimanere fedele ai principi di giustizia e condivisione.
L’eredità di Artists Equity
Il modello di Artists Equity ricorda quello di storiche figure del cinema come Charlie Chaplin e Mary Pickford, che in un’epoca diversa si unirono per creare la United Artists, dando loro la possibilità di controllare il proprio destino artistico. In un settore in costante evoluzione, dove il potere spesso è concentrato nelle mani di pochi, Affleck e Damon stanno proponendo un modo nuovo di fare cinema, incentrato sull’arte e il rispetto per chi lavora dietro le quinte.
“Unstoppable” si appresta quindi a non essere solo un film avvincente, ma anche un simbolo di una nuova era lavorativa, che ricerca l’equità e l’inclusione nel mondo dell’industria cinematografica.