A pochi giorni dalla sfida tra Atalanta e Bologna, il difensore inglese Ben Godfrey si prepara a tornare tra i convocati dopo un infortunio alla lombalgia. Il suo stato fisico sarà valutato in modo decisivo nell’ultimo allenamento di Zingonia, prima della partenza per il ritiro prepartita. Questo articolo esplorerà le ultime notizie riguardo alla formazione atalantina e agli sviluppi della squadra.
Condizioni di Ben Godfrey e recupero
Il ritorno in squadra
Ben Godfrey ha dovuto affrontare un periodo di stop a causa di un infortunio lombare, che lo ha costretto a saltare le ultime partite, inclusa quella contro la Fiorentina. Il suo rientro sarebbe un’ottima notizia per l’Atalanta, così da rinforzare una difesa già provata. Nell’allenamento di giovedì, gli allenatori valuteranno la sua condizione fisica per stabilire se sarà possibile includerlo nella lista dei convocati per il match di sabato.
Il difensore rappresenterebbe un’alternativa importante per il tecnico Gian Piero Gasperini, nonostante non sia attualmente la prima scelta nel suo reparto. La presenza di Godfrey consentirebbe maggiore flessibilità nella linea difensiva, che si prepara a sfidare un Bologna agguerrito.
Le alternative nella rosa
Nel caso in cui Godfrey non fosse in grado di partire, Atalanta ha diverse opzioni a disposizione. Contro il Bologna, la formazione titolare dovrebbe vedere il ritorno di Hien accanto a Kolasinac, mentre uno tra Djimsiti e Kossounou potrebbe completare la linea a tre. Il recupero di Hien, dopo la sua assenza, sarà fondamentale per mantenere stabilità e solidità difensiva.
Le scelte tattiche di Gasperini
Il centrocampo e le sue dinamiche
Nella zona mediana, Gasperini sembra orientato a confermare gli inserimenti di De Roon ed Ederson. In alternativa c’è Pasalic, ma entrambi i titolari hanno dimostrato affiatamento e solidità nel gioco. Il centrocampo è cruciale per il gioco propositivo dell’Atalanta, e la scelta di confermare questi elementi potrebbe essere dettata dalla necessità di avere un controllo maggiore durante l’incontro.
La struttura del centrocampo sarà determinante non solo per fermare le azioni avversarie, ma anche per supportare la fase offensiva. Se Godfrey dovesse rimanere in panchina, le scelte difensive e di copertura a centrocampo potrebbero diventare ancora più rilevanti.
L’attacco e le formazioni previste
In attacco, Gasperini sta attuando una strategia prudente considerato l’impegno di Champions League in arrivo. Infatti, è probabile che il tecnico eviti di schierare il tridente De Ketelaere-Retegui-Lookman, preferendo opzioni meno aggressive per non sovraccaricare i propri giocatori. In questo modo, potrebbe optare per una formula con Brescianini o Samardzic posizionati dietro a due punte.
La saltuaria assenza di Nicolò Zaniolo, che non è ancora pronto per disputare il match per 90 minuti, pone ulteriori interrogativi sulla formazione offensiva. La gestione ottimale delle energie diventa fondamentale per affrontare al meglio la serie di impegni fitti.
La situazione in porta
Scrutinio delle opzioni nel pacchetto dei portieri
Un altro aspetto da analizzare è la posizione del portiere. Al momento, Gian Piero Gasperini non prevede cambi tra Marco Carnesecchi e Rui Patricio, mantenendo la fiducia nel giovane estremo difensore. Carnesecchi ha dimostrato di essere all’altezza della situazione e di avere il potenziale per diventare un punto di riferimento nella porta dell’Atalanta.
La scelta di non inserire Rui Patricio, al momento, indica una chiara fiducia nelle capacità dell’attuale titolare e nella necessità di stabilità all’interno della rosa, specialmente nell’approssimarsi di match cruciali.
La partita dell’Atalanta contro il Bologna si preannuncia ricca di aspettative e con possibili sorprese nella formazione finale, rendendola un appuntamento da non perdere per tutti i tifosi e gli appassionati di calcio.