Il 18 dicembre 2024, l’aula di Corte d’Assise di Benevento ha accolto un’importante discussione sul progetto Con-Senso, coincidente con le celebrazioni della Giornata Europea della Giustizia Civile. Questo incontro ha riunito esperti del settore giuridico, rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, dando spazio a un dibattito costruttivo su come migliorare la giurisdizione nella nostra società.
L’evento è stato organizzato da figure di spicco come Ennio Ricci, Presidente f.f. del Tribunale di Benevento, e Maria Ilaria Romano, Presidente della I Sezione Civile. A questi si è affiancata Stefania Pavone, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento. Il tema centrale del convegno, “Il volto nuovo della giurisdizione“, ha suscitato l’interesse di molti partecipanti, compresi i rappresentanti delle istituzioni giudiziarie.
La giustizia italiana sta vivendo una fase di innovazione e cambiamento, e Benevento è stata descritta come un “laboratorio di innovazione“. La Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli, ha messo in evidenza come la collaborazione tra magistrati, avvocati e l’Università degli Studi del Sannio sia fondamentale per attuare il progetto Con-Senso. La sinergia tra questi attori chiave consente di implementare strategie efficaci per affrontare le sfide del sistema giudiziario.
Maria Rosaria Covelli ha sottolineato l’importanza della formazione, evidenziando che gli operatori del diritto devono essere adeguatamente preparati per facilitare i processi di mediazione. La stabilizzazione degli addetti all’ufficio per il processo, prevista in grande numero, rappresenta un passo significativo per ottimizzare le procedure di mediazione.
La formazione continua e specifica è essenziale per garantire che tutti gli attori coinvolti nel processo giudiziario siano in grado di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è creare un sistema giuridico accessibile e umano, in cui la mediazione svolga un ruolo centrale.
Durante il convegno, la Presidente Covelli ha evidenziato il ruolo importante della mediazione nel contrastare le lungaggini processuali. Questo strumento di risoluzione extragiudiziale delle controversie offre numerosi vantaggi, soprattutto per i cittadini. Grazie alla mediazione, le persone possono risolvere le loro controversie in modo meno traumatico, con costi ridotti e in tempi significativamente più brevi rispetto ai procedimenti tradizionali.
Il successo della mediazione non si limita però ai singoli cittadini: il suo utilizzo ha anche ripercussioni positive sull’intero sistema della giustizia. La maggiore rapidità nelle risoluzioni delle controversie contribuisce a un funzionamento più snello e efficiente dell’apparato giudiziale.
In un contesto dove l’efficienza e la celerità sono richieste dai cittadini e dalle istituzioni, la mediazione si presenta come una risposta valida e ben strutturata. L’approccio di Benevento, quindi, non è solo un esempio locale, ma potrebbe rappresentare un modello per l’intero paese, impegnato a riformare e rendere più accessibile il sistema giuridico.