Un evento unico ha avuto luogo a Santiago, in Cile, in occasione della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, una manifestazione promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano. La prima edizione della Biciclettata Italiana ha coinvolto più di 100 ciclisti, portando alla scoperta della cultura italiana nei quartieri di Providencia e Santiago. Un’iniziativa all’insegna di uno stile di vita sostenibile e salutare, finalizzata a rafforzare i legami tra la comunità italiana e il paese sudamericano.
Il percorso della biciclettata
Tappa d’inizio: l’ambasciata d’Italia in Cile
Il viaggio ciclistico ha avuto inizio presso l’ambasciata d’Italia a Santiago, un edificio storico della seconda metà del XIX secolo, simbolo della presenza italiana in Cile. Qui si è svolta la cerimonia di apertura, durante la quale l’ambasciatrice Valeria Biagiotti ha pronunciato un discorso accogliente, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la comunità locale e per le relazioni tra i due paesi. Hanno contribuito anche videomessaggi di saluto da parte di due campioni italiani, Tatiana Guderzo e Diego Gastaldi, che hanno infuso un ulteriore senso di celebrazione e appartenenza all’evento.
Scoprire la cultura italiana in Cile
Dopo la partenza dall’ambasciata, il percorso ha portato i partecipanti verso il centro bocciofilo della società culturale di Mutuo Soccorso Italia e l’Umanitaria, un vero fulcro per la comunità italiana a Santiago. Qui, i ciclisti hanno potuto esplorare le tradizioni sportive che uniscono le diverse generazioni di immigrati e le loro famiglie. Questo centro rappresenta non solo un luogo di incontro sportivo, ma anche un’istituzione sociale e culturale che contribuisce a mantenere vive le radici italiane all’estero.
I punti di interesse lungo il percorso
Monumento al ‘Genio de la Libertad’
Un altro punto saliente della biciclettata è stata la visita al Monumento al ‘Genio de la Libertad’, situato in Piazza Italia. Questo monumento, donato dalla comunità italiana al Cile per celebrare il centenario dell’indipendenza cilena nel 1910, rappresenta un simbolo di amicizia e riconoscenza. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di apprendere di più sulla storia legata a questo monumento, riscoprendo l’importanza del legame tra i due paesi.
Il finale all’Istituto Italiano di Cultura
Il percorso si è concluso presso l’Istituto Italiano di Cultura, un edificio costruito negli anni ’30 e acquisito dal governo italiano nel 1972. Questo spazio è dedicato alla promozione della cultura italiana e rappresenta un luogo di riferimento per eventi, corsi e attività culturali. La conclusione della biciclettata in questo contesto ha simboleggiato l’importanza dello scambio culturale e dell’incontro tra diverse tradizioni.
Il messaggio dell’ambasciatrice
Nella cerimonia di chiusura, l’ambasciatrice Biagiotti ha ribadito: “Sport vuol dire tante cose: condivisione, vivere sano, salute, competizione sana, merito e sacrificio”. Le sue parole hanno evidenziato come lo sport possa servire da ponte per costruire nuove amicizie e rafforzare legami sociali, sia a livello locale che internazionale. La biciclettata è così diventata non solo un momento di attività fisica, ma anche un’importante occasione di coesione e promozione della cultura italiana nel mondo.
L’evento ha lasciato un segno positivo, dimostrando come la passione per lo sport possa unire diverse culture attraverso esperienze condivise e convivialità.