Blauer e Pirelli lanciano una capsule collection innovativa di capispalla unisex a Milano - Ilvaporetto.com
A Milano si è tenuto un evento di presentazione che ha segnato l’unione di due nomi emblematici nel mondo della moda e dell’automotive: Blauer e Pirelli. Questa collaborazione ha portato alla creazione della capsule collection Blauer x Pirelli, una serie di quattro capispalla no gender che si distinguono per l’uso di materiali riciclati. L’iniziativa, che promuove una moda sostenibile e innovativa, segna un’importante tappa nel percorso di entrambe le società.
La visione di Blauer e Pirelli: un’alleanza basata sulla ricerca della qualità
L’alleanza tra Blauer e Pirelli non è casuale; si basa su una ricerca continua della perfezione nelle rispettive aree di competenza. Enzo Fusco, Ceo di Fgf Industry, ha dichiarato: “Questa collaborazione non è solo una celebrazione dei nostri valori condivisi, ma un invito a guardare avanti, verso un futuro dove l’innovazione e la ricerca coesistono”. Al centro di questa sinergia c’è l’obiettivo di combinare il focus sulla funzionalità e l’estetica, reinterpretando capi iconici per incontrare le esigenze moderne dei consumatori. Blauer, marchio storicamente impegnato negli abbigliamenti sportivi e fashion, riesce a coniugare performance e stile, aumentando ogni stagione il proprio fatturato e confermandosi un punto di riferimento nel settore.
La missione comune si articola anche attorno a temi di sostenibilità. Entrambi i brand mirano a ridurre l’impatto ambientale, puntando su processi che integrano materiali ecologici e pratiche responsabili nel loro ciclo produttivo. Questo approccio non solo riflette un impegno verso la salute del pianeta, ma risponde anche a una crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti che sposano principi etici e sostenibili.
La capsule collection: design e funzionalità al servizio dell’utente
La capsule collection Blauer x Pirelli, disponibile a partire da agosto, include quattro capispalla no gender progettati per essere pratici e alla moda. Tra i modelli in evidenza c’è The Performance Puffer, un piumino realizzato in poliestere riciclato, arricchito da inserti in tessuto taslan che non presentano cuciture visibili. Questa caratteristica non solo migliora l’estetica del capo, ma contribuisce anche alla sua impermeabilità e capacità di resistenza al vento, rendendolo adatto a diverse condizioni atmosferiche.
Un’innovazione significativa del piumino è la Flash Led Pocket, una tasca progettata per alloggiare smartphone, che consente di attivare la luce del telefono semplicemente inserendolo. Questa caratteristica pratica si rivela particolarmente utile in situazioni inaspettate, come la necessità di illuminare l’area intorno a un veicolo durante un cambio di ruota notturno, riflettendo così l’heritage automobilistico di Pirelli.
La capsule non solo si distingue per l’aspetto estetico, ma anche per la sua versatilità: i capi sono pensati per essere indossati in vari contesti, dal tempo libero agli eventi più formali, sottolineando l’importanza di un abbigliamento che si adatta al ritmo della vita moderna.
Un incontro di emozioni e identità attraverso la moda
Marco Maria Tronchetti Provera, Svp Pirelli Design & Assets Conversion, ha illustrato un altro aspetto cruciale di questa partnership: “La partnership con Blauer rappresenta per noi una chiara opportunità: esplorare nuove possibilità espressive del nostro marchio”. Questo commento evidenzia l’intento di Pirelli di trascendere il suo core business tradizionale, avventurandosi in un territorio nuovo, quello della moda, per comunicare emozioni, identità e passione.
La capsule collection vuol far entrare il consumatore in contatto con l’essenza di Pirelli, non solo come produttore di pneumatici, ma come marchio capace di interpretare tendenze e stili di vita. Attraverso questa collezione, Pirelli punta a far sentire i propri clienti parte di un’idea più grande, quasi una comunità legata a valori condivisi di innovazione e sostenibilità. Gli utilizzatori non avrebbero solo un capo d’abbigliamento, ma una connessione emotiva con il brand e i suoi principi, confermando l’abilità delle due aziende di andare oltre la semplice transazione commerciale.
