Blitz contro la vendita di pesce non tracciato: sequestrati 400 chili a Pomigliano d’Arco

In un’operazione congiunta, la Polizia Municipale di Pomigliano d’Arco e la Guardia Costiera hanno portato a termine un’importante azione di controllo nel mercato rionale, risultando in un sequestro di 400 chili di prodotti ittici privi di provenienza. Questo blitz, avvenuto il 17 ottobre, ha messo in evidenza la questione della tracciabilità alimentare, una problematica fondamentale per la salute pubblica e la sicurezza alimentare. Durante l’intervento, le forze dell’ordine hanno anche applicato sanzioni per un totale di 4.500 euro, aggiungendo un ulteriore tassello a un’azione di monitoraggio che si fa sempre più stringente nel territorio.

Sequestro di 400 chili di pesce e frutti di mare

Il mercato rionale di Pomigliano d’Arco è stato teatro di un’importante operazione di controllo, che ha visto coinvolti gli agenti della Polizia Municipale e i membri della Guardia Costiera. Sotto il comando di Emiliano Nacar, gli agenti hanno condotto un’ispezione approfondita del mercato, scoprendo la presenza di 400 chili di prodotti ittici, tra cui pesce e frutti di mare, privi di tutte le indicazioni di tracciabilità e provenienza. La mancanza di tali informazioni non solo infrange le normative vigenti, ma alimenta anche preoccupazioni sulla qualità e la sicurezza del cibo venduto al pubblico.

Le autorità hanno sottolineato l’importanza della tracciabilità nella filiera ittica, fondamentale per garantire la freschezza dei prodotti e la salute dei consumatori. Il sequestro ha avuto un impatto significativo, richiamando l’attenzione sulla necessità di rispettare le normative sanitarie e commerciali. Inoltre, la Polizia ha elevato sanzioni amministrative per un complessivo di 4.500 euro ai venditori coinvolti, dimostrando un impegno attivo nella lotta contro le pratiche commerciali scorrette.

Controlli stradali e occupazione di suolo pubblico

Oltre all’operazione riguardante i prodotti ittici, gli agenti della Polizia Locale hanno esteso i controlli anche al rispetto del Codice della Strada, ottenendo risultati rilevanti per la sicurezza e l’ordine pubblico. Durante la stessa giornata, sono state riscontrate diverse violazioni a carico di conducenti di veicoli, portando alla rimozione di 70 automobili parcheggiate in divieto di sosta, grazie all’utilizzo di un carro gru. Questo intervento non solo ha liberato spazi pubblici occupati in modo abusivo, ma ha anche aumentato la sicurezza delle strade.

Le sanzioni non si sono fermate qui: i controlli sono proseguiti anche per quanto riguarda gli ambulanti e i commercianti, con multe elevate per occupazione abusiva di suolo pubblico. In particolare, i venditori all’interno del centro storico e lungo via Roma sono stati monitorati per garantire il rispetto delle norme urbanistiche. Vi è stata una segnalazione di un caso in cui un esercente ha ricevuto una multa di mille euro per emissioni sonore superiori ai limiti consentiti, un fattore che contribuisce al degrado della qualità della vita nelle aree residenziali e commerciali.

Sanzioni a commercianti per irregolarità lavorative

Durante il completamento dei controlli, gli agenti della Polizia Locale di Pomigliano d’Arco hanno anche scoperto irregolarità nei contratti di lavoro di alcuni esercenti. In particolare, sono state condotte ispezioni in vari esercizi commerciali che hanno portato all’elevazione di sanzioni per un totale di settemila euro. Le multe sono state inflitte a quei commercianti che impiegavano lavoratori senza regolare contratto o senza il rispetto delle normative previdenziali e assistenziali.

Queste azioni hanno un duplice scopo: oltre a reprimere comportamenti scorretti da parte dei datori di lavoro, mirano anche a tutelare i diritti dei lavoratori impiegati nel settore commerciale. La Polizia Locale ribadisce il proprio impegno nel garantire un mercato del lavoro equo e giusto, mettendo fine a pratiche che danneggiano non solo i lavoratori stessi, ma anche la concorrenza tra le imprese. La vigilanza su questi aspetti è cruciale per favorire un ambiente commerciale sano e sostenibile, garantendo al contempo sicurezza e legalità nel territorio di Pomigliano d’Arco.

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Redazione