A Bacoli, comune della provincia di Napoli, un’importante operazione della Polizia Metropolitana ha portato alla scoperta di un grave schema di frode legato alla manomissione del chilometraggio in una concessionaria di auto appartenente a un noto tiktoker. Non solo sono state sequestrate diverse vetture, ma sono emerse anche irregolarità edilizie e commerciali che hanno funto da base per le sanzioni imposte.
Il blitz condotto dagli agenti ha rivelato un’autovettura con targa polacca e un telaio contraffatto, sintomo di attività illecite legate alla rivendita di automobili. Gli agenti, in collaborazione con l’ufficio tecnico comunale, hanno identificato delle gravi difformità nel rispetto delle normative, evidenziando come il concessionario non fosse nemmeno in possesso della licenza necessaria per operare. Questo grave inadempimento ha spinto le autorità a prendere provvedimenti immediati.
Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati in totale quattro veicoli, a dimostrazione di come l’attività di controllo della polizia si estenda anche alla verifica della legalità delle pratiche commerciali nel settore automobilistico. Le denunce, ricadenti tra i reati più gravi, comprendono non solo la frode in commercio ma anche il riciclaggio di auto rubate, un fenomeno preoccupante che mette in luce diverse problematiche legate alla sicurezza e alla legalità nel commercio di veicoli.
Ma non è tutto. Le indagini della Polizia Metropolitana si sono estese anche a Casandrino, un altro comune della provincia, dove sono state bloccate pratiche illecite legate allo smaltimento di rifiuti ingombranti e di elettrodomestici usati. Due individui, entrambi pregiudicati e provenienti da Sant’Arpino e Sant’Antimo, sono stati identificati e denunciati all’Autorità giudiziaria per smaltimento illecito di rifiuti.
La questione dello smaltimento dei rifiuti è un tema di grande rilevanza per la salute pubblica e per l’ambiente. L’assenza di corrette procedure di smaltimento non solo è punita dalla legge, ma può avere conseguenze devastanti sulla salute dei cittadini e sull’ecosistema. Nello specifico, il veicolo usato per la raccolta dei rifiuti, scoperto privo di copertura assicurativa e con intestazione fittizia, è stato sottoposto a sequestro penale, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare tali attività.
L’intervento della Polizia Metropolitana si inserisce in un più ampio piano di vigilanza e controllo sulla legalità del settore automobilistico e della gestione dei rifiuti in Campania. Tali operazioni sono essenziali per garantire un ambiente sicuro ed efficiente, nonché proteggere i consumatori da pratiche commerciali sleali e pericolose.
Questo tipo di controlli rappresenta una risposta forte alle irregolarità che si manifestano nei luoghi di commercio e smaltimento, contribuendo alla creazione di un sistema più trasparente e regolamentato. La polizia è determinata a proseguire in questa opera di controllo, portando alla luce situazioni di illecito e promuovendo una maggiore consapevolezza nei cittadini riguardo alla legalità e alla sicurezza.