L’ultima giornata delle qualificazioni sudamericane per la Coppa del Mondo 2026 ha regalato emozioni e sorprese, in particolare con il match tra Brasile e Cile. Dopo aver vissuto momenti difficili, la nazionale brasiliana ha ottenuto una vittoria fondamentale che potrebbe rimetterli in corsa per la competizione. Nel frattempo, l’Argentina, capolista del girone, ha dovuto accontentarsi di un pareggio contro il Venezuela, mentre altre squadre hanno visto i loro destini cambiare in questo intenso torneo di qualificazione.
Brasile supera il Cile in una gara serrata
Il Brasile è riuscito a battere il Cile con un punteggio di 2-1, importante per le speranze di qualificazione della squadra verdeoro. La partita si è svolta a Santiago, dove il Brasile è arrivato dopo aver collezionato ben quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. L’incontro è iniziato in salita per i brasiliani, che hanno subito incassato un gol al secondo minuto grazie a un colpo di testa di Eduardo Vargas, portando gli avversari in vantaggio.
Tuttavia, la nazionale allenata da Dorival Júnior ha saputo reagire e ha trovato il pareggio al termine della prima frazione con Igor Jesus, che ha segnato al 45+1. Questo gol ha dato nuova vita a un Brasile che, nonostante le difficoltà , è riuscito a mantenere la calma e a costruire gioco. A pochi minuti dalla fine, l’apoteosi per i brasiliani: Luiz Henrique ha segnato il gol decisivo all’89esimo. Con questa vittoria, il Brasile ha guadagnato tre punti preziosi, agganciando il quarto posto in classifica con 13 punti, mentre il Cile occupa una preoccupante nona posizione con soli 5 punti.
L’Argentina si ferma contro il Venezuela
Dall’altra parte, l’Argentina ha visto la sua striscia di successi rallentare, pareggiando 1-1 contro il Venezuela. La partita si è svolta al Monumental di Maturin e ha visto Lionel Messi giocare per tutta la durata dell’incontro. L’Albiceleste è riuscita ad andare in vantaggio con un colpo di testa di Nicolas Otamendi al 13′, creando buone aspettative per il proseguimento della gara. Tuttavia, il Venezuela, che si è dimostrato una squadra combattiva, ha pareggiato i conti al 65′ grazie a un colpo di testa di Salomon Rondon.
L’allenatore argentino, Lionel Scaloni, ha commentato le difficoltà incontrate dalla sua squadra, sottolineando che le condizioni del campo non erano ottimali e ciò ha influito sul rendimento generale. Messi ha concordato, aggiungendo che il gioco è risultato molto complicato, impedendo loro di sviluppare il gioco fluido a cui sono abituati. Questo risultato ha lasciato l’Argentina saldamente al primo posto con 19 punti, ma ha offerto spazio per ulteriori riflessioni sulla loro performance nelle prossime partite.
Altre sorprese nelle qualificazioni: Colombia e Bolivia
Un’altra sorpresa è stata la sconfitta della Colombia contro la Bolivia, che ha trionfato con un 1-0. La partita è stata giocata a El Alto, famosa per la sua elevata altitudine, che ha rappresentato un fattore determinante per le prestazioni delle squadre in campo. La Colombia, nonostante fosse in buona forma, ha visto la sua imbattibilità finire a favore di un’inaspettata vittoria dei boliviani, consolidando la loro reputazione come temibili avversari in casa.
Dopo le partite della nona giornata, la classifica complessiva dipinge un quadro interessante del percorso verso la Coppa del Mondo 2026. L’Argentina mantiene la vetta, seguita dalla Colombia e dall’Uruguay, mentre le squadre in lotta per un posto al torneo continuano a doversi confrontare con la pressione delle ultime gare di qualificazione. Le prossime sfide si preannunciano altrettanto emozionanti, con squadre che cercano di rimanere in gioco o di risalire la classifica.