Bruno Perra si prepara a tornare alla guida del Coni regionale, interrompendo la speculazione su un possibile ritiro dalla scena sportiva. L’annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa di chiusura dell’anno, tenutasi nella sede del Coni a Cagliari, in viale Bonaria. Superato un anno denso di eventi, caratterizzato da dolori e soddisfazioni, Perra esprime la sua determinazione nel proseguire l’attività intrapresa, sottolineando il ruolo fondamentale delle federazioni sportive nella valutazione del suo operato.
Riflessioni su un anno tra dolori e successi
L’anno trascorso ha presentato al presidente del Coni regionale una serie di sfide, a cominciare dalla scomparsa di Gigi Riva, leggenda del calcio sardo. Perra ha descritto questo evento come “il momento più triste” del 2023. Riva non era solo un campione nello sport, ma anche un simbolo di passione e dedizione per la Sardegna, con riconoscimenti che si estendevano ben oltre i confini nazionali. La sua figura è stata un faro per gli sportivi, testimoniato dal tributo ricevuto dalle squadre che visitano Cagliari.
In contrapposizione a questa perdita, il presidente ha sottolineato i traguardi raggiunti, in particolare i successi alle Olimpiadi. Due ori e un argento conquistati da atleti sardi rappresentano non solo il punto culminante dell’anno, ma anche motivo di orgoglio per l’intero movimento sportivo. Perra si mostra entusiasta della gioventù sportiva sarda e dei successi futuri: “Fiducioso per Los Angeles perché i giovani sono promettenti,” afferma, con uno sguardo orientato alle prossime sfide che attendono gli atleti.
Progetti futuri e sviluppo infrastrutturale
Guardando al futuro, Bruno Perra ha manifestato speranza e ottimismo sullo sviluppo infrastrutturale proposto per il 2025. Il recente accordo di programma riguardante il Sant’Elia rappresenta un passo significativo verso la rinascita degli impianti sportivi isolani. A gennaio si attende l’annuncio di ulteriori novità sul palazzetto dello sport, un fondamentale tassello per la promozione di eventi e attività sportive. Non è solo il Sant’Elia a ricevere attenzione: anche i lavori al Monte Urpinu, dedicati al tennis, promettono di migliorare l’offerta sportiva per i cittadini sardi.
Perra ha elogiato l’impegno dell’assessorato regionale allo sport, che ha mobilitato fondi cospicui per l’ammodernamento e la creazione di nuove strutture. Con 54 milioni di euro già stanziati, tra cui 4 destinati a iniziative private, i progetti in questo settore sembrano destinati a una netta accelerazione, portando benefici anche a coloro che finora sono rimasti esclusi dalla distribuzione delle risorse.
Promozione dello sport tra i giovani
Un altro aspetto centrale del discorso di Perra è stato l’impegno attivo verso le nuove generazioni. Il progetto “Giovani vispi” ha attratto 9300 domande, segno di un forte interesse da parte dei ragazzi per le attività sportive, ma anche di una reale esigenza di supporto per chi ha difficoltà nell’accesso alle pratiche sportive. Con risorse allocate di oltre 1 milione e 750mila euro, questo programma si propone di allargare le opportunità per i ragazzi.
Inoltre, l’iniziativa “Sport e gioventù” nelle scuole primarie, in collaborazione con numerose federazioni, propone ben 7000 ore di attività fisica, incentivando uno stile di vita sano tra i più giovani. Bruno Perra ha messo in evidenza che sarebbe auspicabile una maggiore inclusione di tali progetti anche a livello governativo, affinché questi possano essere ampliati e sostenuti su scala nazionale.
Ecco quindi un quadro chiaro delle intenzioni di Bruno Perra, pronto a confrontarsi nuovamente con le federazioni e gli sportivi per il futuro del Coni regionale. L’appuntamento delle elezioni del 12 aprile lo vedrà protagonista di un percorso all’insegna dello sport e dell’aggregazione, con l’obiettivo di consolidare e ampliare le conquiste già ottenute.