Un passo cruciale per la città di Cagliari si sta per compiere con l’approvazione della delibera riguardante la costruzione del nuovo stadio “Gigi Riva-Unipol Domus”. Questo impianto, destinato ad ospitare eventi sportivi di rilevanza internazionale, è un elemento fondamentale della strategia locale per affermarsi a livello europeo. La delibera, che prevede anche un accordo di programma con il Comune, è attesa per oggi, e segna l’inizio di un progetto ambizioso che punta a garantire a Cagliari un palcoscenico all’altezza delle competizioni sportive nel 2032.
Il progetto del nuovo stadio: dettagli e investimenti
La delibera in arrivo dalla giunta regionale prevede la “Costruzione del nuovo stadio Sant’Elia secondo gli standard previsti per le competizioni internazionali, entro i termini per ospitare i campionati europei 2032“. Questo documento non solo include modifiche già esistenti all’accordo di programma stipulato tra la Regione e il Comune di Cagliari, ma approva anche un nuovo accordo che prevede, tra l’altro, un sostegno economico significativo. In particolare, la Regione Sardegna destinerà un finanziamento di 50 milioni di euro, una somma cruciale per garantire la fattibilità e la sostenibilità finanziaria dell’intero progetto.
Il nuovo stadio avrà una capienza di 35.000 posti, conforme agli standard richiesti per eventi di rilevanza europea. Ma non si tratta solo di un impianto sportivo. Il progetto prevede anche la realizzazione di servizi connessi, come un hotel da 126 stanze, spazi per eventi, un centro benessere e un museo dedicato alla storia del Cagliari Calcio. Queste strutture aggiuntive non solo eleveranno l’esperienza dei tifosi, ma contribuiranno anche ad accrescere il richiamo turistico della zona.
Il ruolo del comune di Cagliari nella realizzazione dell’opera
Oltre al finanziamento da parte della Regione, il Comune di Cagliari avrà un ruolo attivo e imprescindibile nella realizzazione del nuovo stadio. In particolare, si farà carico dei costi relativi alla demolizione dell’attuale impianto, una fase necessaria per effettuare spazio per le nuove strutture. La demolizione è solo il primo passo verso la creazione di un’infrastruttura che desterà l’interesse non solo dei residenti, ma anche dei visitatori che si recheranno a Cagliari per assistere a eventi sportivi di portata internazionale.
Il Comune è consapevole dell’importanza di questo progetto, non solo per il suo valore sportivo, ma anche per il potenziale impatto economico che potrà avere sulla città . La realizzazione del nuovo stadio può infatti portare un significativo incremento di turisti, generando così opportunità di lavoro e una spinta per l’economia locale. A tal fine, l’amministrazione comunale è pronta a lavorare a stretto contatto con la Regione e altre parti interessate per garantire che l’opera venga completata nei tempi previsti.
Le prospettive future per Cagliari e per il mondo dello sport
Con il nuovo stadio e i progetti ad esso collegati, Cagliari si prepara ad una nuova era nel panorama sportivo internazionale. L’obiettivo è non solo di ospitare i campionati europei di calcio nel 2032, ma anche di trasformare la città in un punto di riferimento per eventi sportivi di grande calibro. La realizzazione di infrastrutture moderne e accoglienti non è infatti un semplice obiettivo, ma una necessità per restare competitivi nelle dinamiche europee.
Il nuovo stadio può rappresentare una vera rivitalizzazione per Cagliari, che ambisce a diventare un hub per il turismo sportivo e culturale. Con un’attenzione crescente verso la valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità , la città sarà pronta ad abbracciare una moltitudine di eventi, incontri e manifestazioni che arricchiranno ulteriormente l’offerta turistica locale. Nel frattempo, l’attenzione è rivolta alla complessità dei lavori e agli sviluppi futuri, che si preannunciano affascinanti.