Cagliari Calcio, bilancio in rosso: perdita di 3,6 milioni al termine dell’assemblea dei soci

Cagliari Calcio ha appena divulgato i risultati del bilancio che evidenziano una perdita superiore ai 3,6 milioni di euro. Questo significativo deficit è emerso durante l’assemblea dei soci, tenutasi recentemente, e riguarda il periodo fino al 30 giungo scorso. Nel corso dell’incontro, si è commemorato il presidente onorario Gigi Riva, scomparso quasi un anno fa, e Pasquale Lavanga, membro del CdA dal 2014, evidenziando il legame affettivo e professionale tra il club e le sue storiche figure. Sono stati confermati i membri del consiglio di amministrazione, il quale continua a lavorare per il rilancio della squadra.

Il bilancio e le perdite economiche

Il documento contabile presentato dall’assemblea dei soci rivela che il Cagliari Calcio ha chiuso il bilancio con una perdita di oltre 3,6 milioni di euro. Questo dato è particolarmente significativo in un momento in cui i club sportivi di calcio stanno affrontando una fase di grande incertezza economica e finanziaria. Le difficoltà economiche emerse possono essere attribuite a diverse variabili, tra cui la gestione delle risorse, le spese per il personale e i costi operativi. Inoltre, l’impatto delle restrizioni legate alla pandemia ha influito pesantemente sui ricavi, in particolare quelli derivanti dagli incassi dei botteghini e dal merchandising.

Per un club come il Cagliari, storicamente legato al territorio e ai suoi tifosi, è fondamentale monitorare con attenzione queste dinamiche finanziarie. La capacità di generare entrate attraverso sponsorizzazioni, diritti TV e vendite di biglietti sarà cruciale per il futuro del club. Gli amministratori si trovano di fronte all’importante compito di equilibrare bilanci, ottimizzare le risorse e pianificare investimenti futuri per garantire la sostenibilità economica.

Il ricordo di Gigi Riva e Pasquale Lavanga

Durante l’assemblea, è stato fatto un accorato tributo a due figure emblematiche della storia del Cagliari Calcio: Gigi Riva e Pasquale Lavanga. Riva, leggendario calciatore e presidente onorario, ha lasciato un’eredità indelebile nella memoria collettiva dei tifosi e nel cuore del club. La sua influenza ha contribuito a costruire l’identità e la tradizione calcistica della squadra sarda. A distanza quasi di un anno dalla sua scomparsa, il suo esempio continua a ispirare gli attuali dirigenti e i giocatori.

Allo stesso modo, Pasquale Lavanga, che ha servito con dedizione nel consiglio di amministrazione, ha avuto un ruolo fondamentale nella gestione e nell’organizzazione del club. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto difficile da colmare, e il riferimento al suo operato rappresenta la continuità di un progetto sviluppato nel tempo. Questi tributi non solo celebrano le singole persone, ma rinnovano anche il legame tra il Cagliari Calcio e la sua storia, essenziale per la costruzione del futuro.

Conferme e novità nel consiglio di amministrazione

In seguito all’assemblea, è stato confermato il consiglio di amministrazione uscente, composto dal presidente Tommaso Giulini, dal vicepresidente Fedele Usai e dai consiglieri Carlo Catte, Giangiacomo Ibba, Alessandro Manunta e Stefano Signorelli. Questa continuità nella leadership rappresenta un aspetto importante per garantire stabilità e coesione nelle decisioni strategiche del club.

Inoltre, è stata annunciata la nomina di Nicola Riva, cagliaritano classe 1976, che ritorna nel CdA dopo un periodo di assenza. Riva avrà il compito di promuovere l’immagine e i valori del Cagliari Calcio, un ruolo chiave per il rinnovamento della comunicazione del club e per rafforzare l’identità tra la squadra e i suoi sostenitori. Questa nuova apertura con l’inserimento di Nicola Riva è vista come una mossa strategica per connettere ulteriormente il club alla comunità locale, recuperando il senso di appartenenza e l’entusiasmo dei tifosi.

Il futuro del Cagliari Calcio dipenderà in gran parte dalla capacità del consiglio di amministrazione di gestire efficacemente le sfide economiche e sportive, mantenendo viva la tradizione di un club che ha saputo emozionare generazioni di appassionati.

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Redazione