Il Cagliari continua il suo percorso in Coppa Italia con una vittoria decisiva contro la Cremonese, trascinato dall’attaccante italo-peruviano Gianluca Lapadula. Questo gol riaccende le speranze dei rossoblù, che comunque mostrano ancora segni di vulnerabilità in fase offensiva. Il risultato finale, 1-0, consente alla squadra di Niccolò Nicola di avanzare agli ottavi di finale, dove affronterà la Juventus, storicamente una delle rivali più temibili del torneo.
Il Cagliari in cerca di soluzioni: l’approccio tattico
Formazione e strategia di Nicola
Nella partita contro la Cremonese, il Cagliari si è presentato con una formazione inedita, con una difesa a quattro che rappresenta un tentativo di trovare nuovi equilibri in campo. Il tecnico Niccolò Nicola ha optato per un assetto tattico diverso, cercando di sperimentare soluzioni utili anche in vista delle prossime sfide di campionato. Nonostante l’assenza di un attacco particolarmente prolifico, la squadra ha mantenuto un possesso palla soddisfacente e ha creato diverse occasioni da rete, senza però concretizzarle.
La performance della Cremonese
Dall’altra parte, la Cremonese, guidata da Stroppa, ha mostrato che, dopo la vittoria contro il Catanzaro, intende proseguire sulla scia della continuità, preparandosi per il prossimo derby playoff contro il Brescia. Nonostante qualche cambiamento nell’undici titolare, la squadra ha evidenziato una solida organizzazione difensiva, preparando risposte pronte agli attacchi avversari.
Un primo tempo di occasioni e legni
La cronaca del primo tempo
Allo Stadio Unipol Domus, il primo tempo si è caratterizzato per un predominio territoriale del Cagliari, che ha messo in mostra alcune buone giocate. Al 19’, Azzi ha avuto l’opportunità di sbloccare la partita, ma un’involontaria deviazione ha rovinato la chance davanti alla porta vuota. Trascorsi i minuti, il Cagliari ha anche colpito un legno al 26’: un colpo di testa di Lapadula, che sembrava destinato a violare la rete, si è fermato sul palo, lasciando i rossoblù a bocca asciutta e confermando la loro difficoltà a segnare, un problema che persiste anche in campionato, dove hanno realizzato una sola rete in cinque gare.
L’andamento del match
Malgrado le difficoltà, il Cagliari ha continuato a controllare il gioco, aumentando l’intensità e il numero di tiri verso la porta avversaria. Tuttavia, la mancanza di un finalizzatore concreto stava mettendo in dubbio la loro capacità di portarsi in vantaggio, mentre la Cremonese ha cercato di approfittare di ogni occasione per lanciarsi in contropiede.
Il secondo tempo: colpo di fortuna e occasioni per entrambe
Il gol che cambia il match
Il secondo tempo si è aperto con una Cremonese più intraprendente. I grigiorossi sembravano aver trovato una dimensione più spavalda, ma, contro le aspettative, è stato il Cagliari a sbloccare il match al 59’. Dopo un’ottima manovra che ha visto un rapido scambio tra Adopo e Piccoli, il cross di Augello è stato capitalizzato da Lapadula, con una girata vincente che ha finalmente portato in vantaggio i rossoblù. Questo gol non solo ha esaltato i tifosi, ma ha anche dato nuova linfa alla squadra di Nicola.
Tensione fino alla fine
Dopo il vantaggio, il Cagliari ha continuato a cercare il raddoppio, con un Lapadula in grande spolvero e Piccoli in costante movimento dentro l’area. La Cremonese, però, non si è mai data per vinta e ha continuato a creare opportunità, con Sherri che ha dovuto rispondere a tentativi di Nasti per mantenere il vantaggio. Gli ultimi frangenti del match hanno visto il Cagliari sfiorare il gol del 2-0: prima con Luvumbo, il cui tentativo si è concluso oltre la linea, e infine con Viola, che ha centrato l’esterno del palo, lasciando il punteggio sul definitivo 1-0.
Prossime sfide: all’orizzonte c’è la Juventus
Con questa vittoria, il Cagliari può ora concentrarsi sul prossimo impegno in Coppa Italia contro la Juventus. Questa sfida si preannuncia intensa e difficile, considerando la forza e l’esperienza della squadra bianconera. I rossoblù, guidati da un Lapadula in forma e da una rinnovata fiducia, si preparano ad affrontare questo nuovo capitolo con determinazione, consapevoli delle loro potenzialità e delle sfide da superare nel cammino.