Un’operazione di alto profilo ha avuto luogo questa mattina a Caivano, coinvolgendo circa 150 agenti delle diverse forze dell’ordine. L’iniziativa ha avuto come obiettivo principale la lotta contro il traffico di droga e il possesso illegale di armi, con focus particolare sull’area del Parco Verde. Nel corso delle perquisizioni, sono stati effettuati due arresti significativi e sequestrate ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
Perquisizioni mirate nel Parco Verde
Le operazioni hanno avuto inizio all’alba, quando i militari e gli agenti delle forze dell’ordine si sono schierati nell’area del Parco Verde, una zona nota per la sua problematicità legata a fenomeni di criminalità. Gli agenti si sono concentrati su alcuni indirizzi specifici, già monitorati nei mesi precedenti. La rapidità delle operazioni ha sorpreso i residenti del quartiere, che hanno assistito a una serie di irruzioni e perquisizioni.
Durante le ispezioni, gli investigatori hanno rinvenuto un’arma da fuoco nascosta all’interno di un armadio, opportunamente modificato per creare un doppio fondo. Questo ritrovamento ha condotto all’arresto di un giovane di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, in quanto già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati analoghi.
Arresti e sequestri
In aggiunta al giovane già agli arresti, un altro ragazzo di 23 anni è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso dell’operazione, gli agenti hanno trovato notevoli quantità di hashish, cocaina e crack, oltre a materiale da confezionamento, attestando così l’attività illecita presente nella zona.
Le operazioni non si sono limitate ai sequestri di sostanze stupefacenti e armi. I militari hanno anche confiscato diversi sistemi DVR utilizzati per la videosorveglianza, evidenziando la strutturazione e l’organizzazione dei traffici illeciti nella zona. Inoltre, sono state ritrovate banconote di vario taglio, indicando possibili movimentazioni finanziarie legate al traffico di droga.
Cooperazione interforze
Questa maxi operazione ha coinvolto una sinergia di forze che ha compreso la Squadra Mobile di Napoli, il Commissariato di Afragola e Acerra, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, e il Reparto Prevenzione Crimine Campania. Il dispiegamento delle forze è stato imponente e ha incluso anche i Carabinieri del gruppo Castello di Cisterna, la Squadra di Intervento Operativo e le Aliquote di Pronto Intervento.
Oltre ai Carabinieri, la Guardia di Finanza ha svolto un ruolo cruciale, partecipando con il Gruppo Pronto Impegno e il Nucleo di Polizia economico-finanziaria. Anche la Polizia Metropolitana e i Vigili del Fuoco hanno contribuito operativamente, sottolineando l’importanza della cooperazione tra diverse agenzie di sicurezza per affrontare l’emergenza criminale nella zona.
La risposta delle forze dell’ordine sottolinea l’impegno continuo nella lotta contro il crimine organizzato, evidenziando l’importanza della vigilanza e della collaborazione nella lotta quotidiana contro attività illecite, con l’obiettivo di garantire sicurezza e legalità ai cittadini del territorio.