La situazione a Caivano continua ad attirare l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali, con importanti sviluppi attesi nel prossimo Consiglio dei ministri. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha annunciato una bozza di decreto che prevede la trasformazione della figura del Commissario straordinario per Caivano in un nuovo Commissariato dedicato alle aree degradate. Questo progetto mira a cyberabbattere non solo i problemi specifici di Caivano, ma a estendere le misure di intervento anche ad altre regioni italiane bisognose di supporto.
Gli interventi previsti dal nuovo commissariato
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sarà presente oggi al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, segno dell’importanza che il governo attribuisce a questa tematica. Mantovano ha dichiarato che la nuova struttura commissariale sarà non solo una risposta a Caivano, ma un modello da applicare in altre aree critiche del Paese. Il progetto, voluto dal premier Giorgia Meloni, prevede che il nuovo commissariato venga dotato di risorse speciali, tra cui i fondi di coesione, che destineranno l’80% delle risorse al Mezzogiorno ma non escluderanno interventi nelle zone problematiche del Centro e Nord Italia.
Ogni area che beneficerà degli interventi avrà un sub-commissario appositamente assegnato, consentendo una gestione più efficace e personalizzata dei problemi. Questo approccio implica un riconoscimento ufficiale delle diverse problematiche presenti nel Paese e l’importanza di ascoltare prima di intraprendere azioni.
Il panorama degli sgomberi e delle nuove misure
Durante la visita al Polo Millegiorni di Save The Children nel Parco Verde, Mantovano ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione degli sgomberi avvenuti recentemente. Ha specificato che gli occupanti abusivi di alcuni appartamenti non soddisfano i parametri di idoneità e che si sta prestando attenzione calibrata ai problemi delle famiglie sfollate. In particolare, si tratta di giovani coppie e famiglie con redditi medio-bassi, per le quali ci saranno misure di sostegno già contenute nella legge di bilancio.
La ristrutturazione di appartamenti al Parco Verde è prevista nel breve periodo, in modo da migliorare le condizioni abitative delle famiglie rimaste. Mantovano ha voluto rassicurare che l’intento è di prevenire il degrado visibile che affligge la zona, proponendo soluzioni concrete.
Richieste di regolarizzazione da parte delle famiglie
A seguito degli sgomberi, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha indicato che oltre 200 nuclei familiari, precedentemente occupanti abusivi, hanno fatto richiesta al Comune per regolarizzare la loro situazione abitativa. Queste richieste verranno esaminate uno ad uno, dimostrando un impegno costante anche nell’affrontare le problematiche insite nella questione abitativa. Questo aspetto rappresenta un altro tassello di un intervento strutturato volto a garantire una maggiore stabilità per le famiglie residenti nella zona, cercando di integrare le necessità immediate con un piano a lungo termine di riqualificazione urbana.
Con l’approccio delineato, Caivano potrebbe rappresentare un laboratorio per misure che possano poi essere replicate in altre località simili, contribuendo a un cambiamento significativo nelle condizioni di vita degli abitanti e nella qualità dei servizi offerti.