In un contesto che vede il mondo del calcio affrontare sfide significative, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla mancanza di sostegno per il settore sportivo attraverso il Decreto Crescita. Le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19 hanno colpito in modo particolare le casse dei club italiani, e Cairo sottolinea l’importanza di un supporto adeguato per il rilancio dell’intero movimento calcistico.
Le dichiarazioni di Urbano Cairo a Atreju
Durante l’evento Atreju, Urbano Cairo non ha usato mezzi termini nel descrivere la situazione attuale del calcio e la necessità di aiuti concreti. Secondo il presidente granata, il Decreto Crescita non include misure specifiche per il settore calcistico, una mancanza che considera ingiusta. In un periodo di crisi prolungata, ha affermato che il mondo del calcio ha bisogno di supporti mirati per riprendersi.
Cairo ha messo in evidenza che, sebbene non si richieda un aiuto straordinario, è fondamentale che il calcio riceva ciò che gli spetta, in modo da garantire una ripresa sostenibile. Il presidente ha parlato dell’importanza di incrementare i ricavi attraverso attività legate alle scommesse sportive e ha sottolineato come sia cruciale per i club gestire con attenzione i propri costi.
Le sue parole risuonano come un appello non solo alle istituzioni, ma anche agli stessi dirigenti del calcio, affinché si attivino per migliorare la situazione economica generale del settore.
La visione di Giancarlo Abete sulla questione
A seguire, Giancarlo Abete, presidente della Lega Nazionale Dilettanti , ha preso la parola, ampliando la riflessione già avviata da Cairo. Abete ha riconosciuto che, nonostante le criticità che affliggono il mondo del calcio, questo settore rappresenta un motore fondamentale per l’intero sport italiano. Secondo il numero uno della LND, il calcio ha dimostrato di contribuire in modo significativo alle finanze di tutti gli sport nel Paese.
Durante il suo intervento, Abete ha sottolineato l’importanza di dati che supportano la tesi secondo cui il calcio è un pilastro dell’intero panorama sportivo italiano. Ha descritto come il settore abbia accumulato risorse e finanziamenti che sono stati poi destinati ad altri sport, fornendo un aiuto sostanziale in vari ambiti. Queste affermazioni evidenziano il ruolo cruciale che il calcio svolge, non solo per gli appassionati, ma anche come fonte di finanziamento e sviluppo per tutte le discipline sportive.
La risposta di Abete pone l’accento sull’opportunità di dialogare con le istituzioni affinché si riconosca l’importanza del calcio e le sue potenzialità di crescita e sviluppo nel contesto sportivo italiano.
L’appello per un supporto concreto e giusto per il calcio
La discussione avviata da Cairo e Abete rappresenta un momento significativo di riflessione per il calcio italiano. I due presidenti hanno messo in evidenza un’esigenza urgente: la necessità di riconoscere il valore del calcio e il suo impatto sull’intero sport. Con la pandemia che ha lasciato ferite profonde, l’assenza di misure adeguate rischia di compromettere non solo la sostenibilità economica dei club, ma anche il futuro del calcio in Italia.
In questo contesto, il richiamo a un intervento sistematico può rappresentare il primo passo verso un rilancio significativo. Attraverso politiche mirate, il calcio può effettivamente tornare a crescere e contribuire ancor di più a sostenere l’intero movimento sportivo. Urbano Cairo e Giancarlo Abete, parlando a nome di molti, chiedono quindi una risposta concreta e tempestiva, al fine di garantire un futuro solido e strutturato per il calcio e tutte le realtà sportive in Italia.