Il mondo del calcio è sempre in fermento, e questo weekend non ha fatto eccezione, specialmente per le squadre che hanno visto passare tra le loro fila giocatori noti come quelli del Napoli. Le sfide nei vari campionati europei, insieme agli incontri delle coppe nazionali, hanno regalato momenti di suspense e intensità . Dalla Ligue 1 alla Serie A, passando per la Liga, ogni partita ha avuto il suo peso, e sono emerse storie di calciatori che continuano a lasciare il segno anche dopo aver cambiato maglia.
La coupe de france: le emozioni di Parigi e Nizza
Santiago del Estero è stata solo la partenza per un viaggio che ha portato direttamente in Francia, dove il palcoscenico della Coupe de France ha visto le squadre di Paris Saint-Germain e Nizza affrontarsi con grinta e determinazione. Entrambi i club hanno superato il turno, ma solo dopo un confronto estenuante culminato in una prolungata lotteria di rigori. Il Paris Saint-Germain ha dovuto sudare per giungere al successo contro il Lens, mentre il Nizza è riuscito a spuntarla contro l’Union Sportive des Club du Cortenais, una formazione di un campionato inferiore.
Nella serata di sabato 21 dicembre 2024, è stato Tanguy Ndombele a risaltare tra i protagonisti, siglando l’unico gol della sua squadra, dimostrando ancora una volta l’importanza dei giocatori chiave in situazioni cruciali. Non meno importanti i successi di Leo Skiri Ostigard e Roberto De Zerbi, che hanno visto i loro club – Rennes e Olympique Marsiglia – accedere ai sedicesimi di finale con vittorie nette contro Bordeaux e Saint-Etienne, un segnale chiaro della loro competitività in campo. Un destino amaro ha invece colpito i due ex calciatori del Napoli, Hamed Junior Traoré e Nikola Maksimovic, costretti a seguire in televisione le pesanti sconfitte delle loro attuali squadre, Auxerre e Montpellier, rispettivamente. Il calcio, con le sue gioie e delusioni, continua a scrivere storie sorprendenti.
Disastro a Cagliari: una settimana da dimenticare per Luperto e Pavoletti
La situazione non è affatto rosea nemmeno per Sebastiano Luperto e Leonardo Pavoletti, impegnati con il loro Cagliari nella lotta per la salvezza in Serie A. In appena cinque giorni, i due sono stati protagonisti di un doppio colpo davvero pesante: prima la sconfitta per 4-0 contro la Juventus, un risultato che ha lasciato segni profondi nel morale della squadra, e poi la successiva perdita nello scontro diretto con il Venezia che ha visto il Cagliari uscire con un deludente 2-1.
Pavoletti, autore dell’unico gol rossoblù nella sfida con il Venezia, ha visto il suo sforzo vanificato da due reti avversarie, rendendo così il cammino verso la salvezza ancora più arduo. Il club sardo rimane, pertanto, incagliato al terzultimo posto della classifica con soli 14 punti, un trend che la dirigenza e i tifosi sperano possano invertire con il passare delle settimane. Le strade del calcio sono spesso imprevedibili e, con il giusto atteggiamento, i rossoblù potrebbero risalire la china.
Sette storie dall’ex Napoli: il viaggio in ordine alfabetico
Non si può parlare del Napoli senza fare riferimento ai tanti giocatori che hanno lasciato il segno nel club e ora continuano a brillare altrove. Questa settimana, sette ex calciatori, in ordine alfabetico, hanno avuto modo di mettersi in mostra nei rispettivi campionati.
Iniziamo con Vlad Chiriches, il cui contributo ha visto il suo FSCB ottenere una vittoria fondamentale, mantenendo così vive le speranze nel campionato romeno. Poi c’è David Lopez, che per il Girona ha segnato un gol importante che ha favorito il successo contro il Real Valladolid. Di Doncker, invece, ha ritrovato il feeling con il Royal Sporting Club Anderlecht, sebbene non abbia potuto evitare la sconfitta contro il Genk.
E come dimenticare Inglese, la cui straordinaria tripletta ha messo in ginocchio il Sorrento, contribuendo al poker del Catania. Nella lista anche Lozano, che ha vissuto un momento toccante al termine di una gara fondamentale per il PSV Eindhoven, ricevendo tributi emozionanti dai tifosi. Mertens, nonostante i suoi 37 anni, ha fornito un assist decisivo al Galatasaray, mentre l’ex juventino Younes ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo costringerà a operarsi. Queste storie testimoniano come il calcio possa intersecarsi tra passato e presente, creando un legame che vive ben oltre la maglia indossata.
Gli allenatori del calcio: successi e sfide nella squadra
Infine, il weekend ha regalato emozioni anche sul fronte degli allenatori, con Carlo Ancelotti che ha fatto la storia a Madrid, conquistando il suo 15° trofeo e superando Miguel Muñoz. Le vittorie del Real Madrid hanno riconfermato la leadership nel calcio europeo. Nel frattempo, Claudio Ranieri ha dimostrato la sua bravura portando la Roma a una netta vittoria in Coppa Italia, mentre Gennaro Gattuso ha mantenuto viva la sfida per il titolo in Croazia ma ha visto le sue ambizioni rimanere in parità con il Rijeka.
Ogni partita, ogni successo, e ogni sconfitta porta con sé una lezione, e questi allenatori, come sempre, sono pronti a lottare e a scrivere nuovi capitoli, sia nella loro carriera che nel cuore degli appassionati di calcio. Le emozioni continueranno a fluire, e il calcio ha in serbo ancora tante sorprese.