Il calciomercato del Napoli è in fermento e si intensificano le trattative per il rinforzo del reparto mediano. Con Antonio Conte alla guida della squadra, le sue richieste si concentrano su due nomi particolarmente caldi: Billy Gilmour e Scott McTominay. Accanto a queste opzioni, emerge anche un terzo candidato, Mandela Keita, che potrebbe diventare una valida alternativa. Il club partenopeo, a fronte delle recenti cessioni, cerca di definire operazioni strategiche per costruire una rosa competitiva.
Trattativa per Billy Gilmour: un accordo che si avvicina
Dettagli dell’affare con il Brighton
La trattativa tra il Napoli e il Brighton per il giovane centrocampista scozzese Billy Gilmour è in fase di definizione. Secondo le ultime informazioni, le due società hanno raggiunto un accordo che prevede il trasferimento del giocatore a fronte di un pagamento di 15 milioni di euro. Gilmour, che ha già dimostrato il proprio valore in Premier League e con la nazionale scozzese, ha suscitato l’interesse dell’allenatore azzurro grazie alle sue doti tecniche e alla capacità di gestire il gioco a centrocampo.
Il contratto quinquennale
In aggiunta all’aspetto economico, il Napoli ha preparato per Gilmour un contratto della durata di cinque anni, con un compenso annuale di 2 milioni di euro. Una mossa strategica per garantire al calciatore un lungo periodo di stabilità e con la speranza di farlo crescere ulteriormente all’interno del progetto partenopeo. Gilmour, infatti, è visto come un elemento di grande potenziale che potrebbe integrarsi al meglio con gli altri mediani già presenti in rosa.
Scott McTominay e la ricerca di alternative
Difficoltà nella trattativa con il Manchester United
L’obiettivo di Antonio Conte non si limita a Gilmour. Infatti, un altro nome in lizza per il centrocampo è quello di Scott McTominay, attualmente in forza al Manchester United. Tuttavia, le trattative con il club inglese si sono rivelate più complicate del previsto. Le richieste economiche degli ‘Red Devils‘ sono elevate, e la dirigenza partenopea valuta le possibili alternative per non restare scoperta nel caso in cui l’operazione con McTominay non si concretizzasse.
Mandela Keita: il centrocampista belga come alternativa
Di conseguenza, l’attenzione del direttore sportivo Manna si è spostata su Mandela Keita, giovane centrocampista belga dell’Anversa. Keita, classe 2002, è considerato una delle promesse del calcio belga e la dirigenza del Napoli lo vede come un valido sostituto di Frank Anguissa, che attualmente è un punto fermo del centrocampo partenopeo. L’acquisizione di Keita non solo contribuirebbe a rinforzare il team, ma colmerebbe anche il vuoto lasciato dalle recenti operazioni di mercato.
Cessioni e piano di rafforzamento
Partenze strategiche
Il Napoli, in questa fase di calciomercato, sta anche affrontando le uscite dalla rosa. La recentissima cessione di Cajuste all’Ipswich Town in prestito libera ulteriormente spazio nel reparto mediano. A ciò si aggiunge la probabile partenza di Folorunsho, conteso dalla Lazio, per un’operazione che si prevede possa aggirarsi attorno ai 12 milioni di euro. Queste partenze impongono al club azzurro di muoversi rapidamente per completare il proprio organico.
Necessità di reinvestire
Con la generazione di nuove risorse grazie alle uscite, il Napoli è ora chiamato a reinvestire in modo oculato. L’investimento in nuove forze a centrocampo, come Gilmour o Keita, è essenziale per mantenere il livello di competitività della squadra. La dirigenza è consapevole che ogni operazione deve essere calcolata con precisione per assicurare un equilibrio tra esperti e giovani talenti, e il futuro della squadra dipende anche da queste scelte strategiche nel calciomercato.