Calciomercato Napoli: il Torino spinge per Giovanni Simeone, ma le trattative si complicano

Il calciomercato è in pieno fermento, soprattutto per quanto riguarda il Napoli e il Torino. I Granata sono particolarmente interessati a Giovanni Simeone, attaccante del club partenopeo, per sostituire l’infortunato Duván Zapata. Nonostante un interesse concreto e continui contatti, la trattativa non è ancora decollata e le parti sono distanti. Approfondiamo i dettagli di questa situazione.

Torna di moda Simeone per il Torino

Il Torino ha fissato nel mirino Giovanni Simeone come potenziale rinforzo offensivo già in vista della finestra di mercato di gennaio. Il club granata ha bisogno di un bomber capace di sostituire Duván Zapata, che ha subito un infortunio di lunga durata. Secondo quanto riferito da Tuttosport, i contatti tra il Torino e l’entourage del calciatore sono frequenti e continui, segno di un interesse reale da parte della dirigenza granata.

La strategia del Torino prevede di cercare un prestito con diritto di riscatto, una formula che potrebbe apparire utile ma che non sembra convincere del tutto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli. Infatti, De Laurentiis ha fissato un prezzo di 15 milioni di euro per la cessione di Simeone, mostrando di non avere intenzione di privarsene a cuor leggero. Questa valutazione elevata rappresenta un ostacolo significativo nella trattativa, specialmente se consideriamo che il Napoli ha bisogno di bilanciare il proprio mercato con operazioni che possano garantire entrate consistenti.

L’importanza del summit per il futuro di Simeone

Il prossimo incontro tra Torino e Napoli, previsto in occasione della sfida tra le due squadre, avrà un ruolo chiave nel determinare le sorti di questa operazione di calciomercato. Durante questa partita, infatti, si potrebbe svolgere un summit per discutere più approfonditamente della situazione di Giovanni Simeone. Il Torino, guidato dal presidente Urbano Cairo e dal direttore sportivo Davide Vagnati, è determinato a fare un affondo decisivo per convincere il Napoli a rivedere le proprie posizioni.

Tuttavia, non sarà solo De Laurentiis a fermare la cessione, ma anche il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, dovrà dare il suo consenso. Infatti, Garcia sembra restio a privarsi di un attaccante che, seppur con prestazioni altalenanti, potrebbe rivelarsi utile nel prosieguo della stagione. La difficoltà nella trattativa, quindi, non riguarda solo la valutazione economica, ma anche il parere tecnico sull’opportunità di cedere un giocatore di cui si potrebbe aver bisogno in futuro.

La prossima finestra di mercato si preannuncia particolarmente intensa per entrambe le società, e aspettiamo di vedere come evolverà la situazione di Simeone in questo contesto.

La sfida di Cairo e Vagnati per convincere Napoli

Urbano Cairo e Davide Vagnati sono ben consapevoli delle difficoltà legate alla trattativa per Giovanni Simeone, non solo per la resistenza del Napoli, ma anche per l’urgente necessità di rinforzare l’attacco del Torino. Con Duván Zapata ai box, il Torino ha bisogno di un attaccante affidabile e che possa inserirsi agevolmente nel progetto tecnico del club. L’obiettivo è avere un calciatore in grado di garantire un apporto importante in termini di reti e prestazioni, e Simeone potrebbe rappresentare una buona soluzione, considerando il suo passato in Serie A.

La strategia del Torino potrebbe includere una proposta più articolata, magari migliorando l’offerta presente sul tavolo, per cercare di avvicinarsi alla richiesta napoletana. Tuttavia, la sfida primaria consiste nel convincere De Laurentiis a trattare, ribaltando la sua resistenza. Nelle prossime settimane, Cairo e Vagnati dovranno lavorare non solo su stimolazioni economiche, ma anche su dinamiche che possano convincere il Napoli della validità della loro proposta.

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Redazione