Il calciomercato di gennaio è ormai alle porte e il Napoli, sotto la direzione del DS Giovanni Manna, si prepara a muoversi con cautela ma determinazione. Le parole di Manna indicano chiaramente che la strategia non si limiterà a operazioni impulsive, ma sarà mirata a sfruttare le opportunità che potrebbero presentarsi, in particolare nel reparto difensivo. Con l’intento di ottimizzare la rosa a disposizione di Antonio Conte, il club partenopeo intende valutare attentamente ogni mossa, soprattutto in considerazione delle recenti performance dei suoi difensori.
La situazione della difesa napoletana
Attualmente, la difesa del Napoli è considerata piuttosto solida, ma l’incertezza relativa all’affidabilità dei difensori riserva non poche preoccupazioni. Amin Rrahmani e Alessandro Buongiorno, protagonisti stabilmente titolari, potrebbero risultare vulnerabili in caso di infortuni o cali di forma. La mancanza di alternative di livello è evidenziata dalla situazione di Rafa Marin, che non ha rispettato le aspettative, e Juan Jesus, il cui utilizzo è diminuito drasticamente dopo la trasferta a Verona. Se un infortunio colpisse uno degli attuali titolari, il Napoli si troverebbe in seria difficoltà a trovare un sostituto all’altezza, motivo per cui si rende fondamentale un intervento sul mercato.
Nei primi giorni del mercato, già si susseguono i nomi di potenziali rinforzi. La dirigenza partenopea è alla ricerca di un difensore in grado di apportare qualità e affidabilità alla retroguardia. Le ambizioni di Conte per la nuova stagione richiedono un’acquisizione strategica in questo settore, e l’identificazione di opzioni valide è diventata una priorità . Questo approccio adattivo potrebbe rivelarsi vitale per preservare la solidità difensiva nel corso del campionato.
Potenziali uscite: i scontenti in casa napoli
Il tema delle uscite nella rosa partenopea si fa sempre più insistente, e improvvisamente due nomi sono emersi come possibili “scontenti”. In primo luogo, Juan Jesus ha manifestato il suo malcontento attraverso una dichiarazione in cui ha espresso insicurezza riguardo al suo posto nella squadra. Nonostante i suoi trascorsi positivi a Napoli, le recenti frustrazioni potrebbero portarlo a cercare nuove soluzioni. Tuttavia, è da considerare che qualsiasi cessione dipenderà dalle offerte e dalle esigenze di mercato, così come da una possibile separazione consensuale.
Dall’altro lato del campo, si aggiunge la situazione di Giacomo Raspadori. Nonostante il giocatore stia vivendo un buon periodo a Napoli, la ricerca di continuità nelle sue prestazioni rimane un tema di discussione. La concorrenza con Romelu Lukaku e Giovanni Simeone lo ha relegato a un ruolo marginale, e questo potrebbe aumentare la sua insoddisfazione. Anche se attualmente non ci sono proposte concrete per il numero 18, il Napoli è riluttante a privarsene senza un adeguato sostituto.
Questi movimenti già anticipano un mercato di gennaio da osservare con attenzione, dove potrebbe non solo cambiare il volto della squadra partenopea, ma anche definire nuovi equilibri all’interno della rosa. L’ipotesi di rinforzi nel ruolo d’attaccante resta delicata e dovrà essere discussa con cautela nelle prossime settimane, con l’estate che potrebbe riservare cambiamenti più significativi per atleti come Raspadori e Juan Jesus. La determinazione del Napoli di integrare al meglio il proprio organico si riflette nella strategia che sta prendendo forma.