La SSC Napoli è in attesa di sviluppi sul futuro di Khvicha Kvaratskhelia, che è attualmente oggetto di interesse da parte del Paris Saint-Germain. Questo scenario mette il club partenopeo di fronte a un’importante decisione: quale tipo di giocatore acquistare per rimpiazare il talento georgiano? A complicare la situazione ci sono le nuove regole della FIGC riguardanti il tesseramento dei calciatori extracomunitari, attive a partire dalla stagione 2024-2025, che impongono delle restrizioni significative.
Le nuove regole della FIGC sul tesseramento
Le normative stabilite dalla FIGC stabiliscono che ogni squadra di Serie A non può avere più di due calciatori provenienti da paesi extra UE o EEE “tesserati a titolo definitivo” al 30 giugno 2024. In particolare, le società possono tesserare un massimo di due professionisti di nazionalità extracomunitaria, con la possibilità di tesserare un ulteriore calciatore solo se ha avuto convocazioni recenti con la propria Nazionale. Le specifiche condizioni includono almeno due presenze in gare ufficiali nell’anno precedente la richiesta di tesseramento oppure cinque presenze in carriera.
Queste restrizioni pongono il Napoli di fronte a una serie di interrogativi strategici, poiché dovrà pianificare attentamente il mercato estivo per trovare un sostituto adeguato per Kvaratskhelia, nel caso in cui la sua partenza si concretizzi.
Gli acquisti recenti e il loro impatto
Recentemente, il Napoli ha effettuato scelte di mercato significative, tra cui l’acquisto di David Neres dal Benfica, insieme ai calciatori britannici Scott McTominay dal Manchester United e Billy Gilmour dal Brighton. Il club partenopeo ha quindi accumulato tre giocatori extracomunitari, nonostante le significative limitazioni imposte dalla FIGC. La chiave per questo successo risiede nella lettera G del Comunicato Ufficiale N. 220/A, che consente ai club di Serie A di tesserare un calciatore britannico e uno albanese al di fuori delle normali restrizioni.
Questa interpretazione del regolamento rivela l’importanza dell’adeguamento alle normative in evoluzione nel contesto calcistico italiano. Tuttavia, il Napoli non può più permettersi di tesserare altri calciatori di nazionalità britannica o albanese. Questa restrizione porta a riflessioni su potenziali obiettivi di mercato e sulla futura composizione della rosa.
Le strade future per il calciomercato
Con il futuro di Kvaratskhelia al centro degli interessi, il Napoli dovrà ora considerare alternative strategiche per il mercato. La chiusura delle porte per acquisti di ulteriori britannici o albanesi spinge verso altre possibilità all’interno della Comunità Europea. Ad esempio, Alejandro Garnacho, giovane talento dell’Manchester United, è argentino ma ha nazionalità spagnola e potrebbe rientrare nei parametri di tesseramento.
Un altro giocatore che potrebbe interessare il Napoli è Dan Ndoye, attaccante svizzero del Bologna. Il suo status di cittadino svizzero lo rende equiparato ai calciatori della Comunità Europea, permettendo così al Napoli di inserirlo nella rosa senza infrangere le regole. Si prospetta quindi un mercato attivo e strategico per il club partenopeo, che dovrà navigare le complessità delle normative per ottimizzare la propria rosa in previsione della stagione 2024-2025.