Con l’approssimarsi della nuova stagione, gli appassionati del WRC possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: il calendario del FIA World Rally Championship 2025 è stato ufficializzato, portando con sé importanti novità e conferme. Tra le notizie più rilevanti, c’è il rilancio del Rally Italia Sardegna, confermato per il fine settimana del 5-8 giugno, che rappresenterà la sesta prova del campionato. Una stagione che si preannuncia lunga e ricca di emozioni, con ben 14 gare programmate in quattro continenti.
Il Rally Italia Sardegna continuerà a essere organizzato dall’Automobile Club d’Italia, consolidando il suo posto di rilievo nel calendario del WRC. Questo evento non è solo un’importante gara di rally, ma rappresenta anche un’opportunità per la Sardegna di mostrare la propria bellezza naturale a livello internazionale. La corsa si disputerà su un mix di terreni, che include sterrato e fondo asfaltato, rendendo ogni edizione unica e coinvolgente. Tra i tanti aspetti positivi, c’è l’impegno della comunità locale e della Regione Sardegna nel promuovere e sostenere l’evento.
Negli anni, il Rally Italia Sardegna ha guadagnato sempre più notorietà, attirando competitori e appassionati da tutto il mondo. La manifestazione è stata costruita su una base di sforzi politici e sportivi da parte dell’Automobile Club d’Italia, il quale ha lavorato instancabilmente per ottenere la posizione ideale nel campionato. La crescita dell’evento ha dimostrato l’importanza del rally nella cultura sportiva non solo italiana, ma anche europea e globale.
Il WRC 2025 si preannuncia così come una delle stagioni più lunghe dal 2008. Sarà caratterizzata da un calendario denso, con 14 gare dislocate in continenti diversi, da l’Africa all’Asia, passando per l’Europa fino al Sud America. Ogni tappa offrirà sfide uniche e diverse tipologie di terreni, inclusi ghiaccio e neve, perciò i piloti dovranno adattarsi a condizioni variabili per avere successo.
Tra le nuove location, spiccano il Paraguay e l’Arabia Saudita, due location inedite per il campionato. Queste aggiunte mirano a allargare l’appeal globale del WRC e a generare interesse tra nuovi tifosi. Anche la Spagna fa il suo ritorno, scegliendo come sede le Isole Canarie, un aggiornamento molto atteso fra gli appassionati.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha parlato del calendario come di un “momento fondamentale” per il Rally Italia Sardegna. Secondo lui, l’ufficializzazione delle date è solo il risultato di anni di sforzi e dedizione, sia in ambito sportivo che politico. La competizione ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra le autorità locali e nazionali, con l’Automobile Club d’Italia che gioca un ruolo cruciale nel coordinamento.
Jona Siebel, managing director di WRC Promoter, ha espresso entusiasmo per il nuovo calendario, definendolo “emozionante e variegato“. Secondo lui, la combinazione di rally tradizionali con nuove sfide assicura che l’interesse per il campionato rimanga alto. L’inclusione di location fuori dall’Europa è indicativa di una crescita dell’accessibilità e dell’attrattiva del rally su scala globale, un aspetto che giova senza dubbio a tutti gli appassionati.
Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha elogiato la ricchezza del calendario, affermando che le nuove location portano un’eccitante diversità‘ al campionato. L’aggiunta di Paraguay e Arabia Saudita non solo arricchisce il panorama del WRC, ma sottolinea anche l’impegno nel coinvolgere una comunità di concorrenti sempre più globale.
Il 2025 è già un anno da segnare sul calendario per ogni appassionato di rally, con un mix eclettico di tradizione e modernità che promette una stagione memorabile.