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Una rivoluzione ai vertici della SALERNITANA si è compiuta alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Cittadella. Danilo Iervolino ha formalizzato le sue dimissioni dalla carica di presidente, trasferendo la responsabilità a Roberto Busso, già noto come amministratore delegato di Gabetti Property Solutions. Questa transizione segna un importante cambiamento per la società granata, con obiettivi ambiziosi in vista della nuova stagione calcistica.
Danilo Iervolino ha preso la decisione di rassegnare le dimissioni dalla presidenza in un momento cruciale, ovvero pochi giorni prima dell’inizio del campionato 2023. Nonostante il passaggio di consegne, il proprietario continuerà a mantenere la propria posizione di azionista unico attraverso la società Idi Srl. Questa mossa è motivata dalla necessità di dare una spinta nuova alla gestione del club, a fronte delle sfide e delle opportunità legate al campionato.
Iervolino ha ricoperto un ruolo significativo nella gestione della Salernitana e ha contribuito a dare stabilità finanziaria, utilizzando risorse considerevoli per migliorare le condizioni della società. La sua scelta di lasciare la presidenza, pertanto, sembra essere dettata dalla volontà di riorganizzare l’approccio gestionale e di utilizzare le competenze di Busso per affrontare le sfide future.
Roberto Busso ha espresso entusiasmo e determinazione nell’assumere il ruolo di presidente della Salernitana. Durante la videoconferenza del consiglio di amministrazione, ha sottolineato il suo rispetto e la sua amicizia con Iervolino, ringraziandolo per la fiducia ricevuta. Il neo-presidente ha dichiarato di voler lavorare per realizzare un progetto ambizioso volto a riportare la Salernitana in massima serie entro tre anni.
Busso si è già interfacciato con il direttore sportivo, Gianluca Petrachi, e con gli altri membri della dirigenza. Ha ribadito la sua intenzione di mantenere il clima di autonomia e collaborazione esistente all’interno del club, garantendo un’ottima continuità nella gestione operativa. Sottolineando l’importanza di un approccio finanziario ben strutturato, ha annunciato che intende ricalibrare le strategie in linea con le esigenze della categoria.
Busso ha evidenziato il lavoro svolto finora da Iervolino e dalla dirigenza, sottolineando come la loro esperienza e i capitali investiti rappresentino una solida base per il futuro. Promettendo di impegnarsi a fondo, il presidente ha messo in evidenza il valore del teamwork e del dialogo tra i vari settori all’interno dell’organizzazione.
In un’ottica di trasparenza e comunicazione, nei prossimi giorni è prevista una conferenza stampa in cui si svolgerà la presentazione ufficiale di Roberto Busso e dell’amministratore delegato, Maurizio Milan. Durante l’incontro, saranno illustrati i piani strategici della società per il futuro, ponendo particolare attenzione sulla volontà di instaurare un dialogo costruttivo con i tifosi e la comunità locale.
Il nuovo presidente ha in programma di lavorare per rafforzare il legame con la tifoseria, un aspetto cruciale per il successo della Salernitana. È chiaro che il coinvolgimento dei sostenitori e la costruzione di una rete di comunicazione con la città rappresentano elementi chiave per la crescita del club.
Roberto Busso, per il suo nuovo ruolo, avrà poteri di rappresentanza nelle attività correnti e in tutte le sedi istituzionali e sportive. Nel contempo, Maurizio Milan continuerà a svolgere le sue mansioni di amministratore delegato, mantenendo ampi poteri gestionali, così da garantire continuità operativa alla Salernitana.
La scelta di confermare Milan come figura centrale nella gestione sottolinea la volontà di proseguire sulla strada del lavoro già intrapreso e di consolidare le fondamenta della società, in modo che possa affrontare le sfide future con maggiore stabilità e prospettive di crescita.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per la Salernitana, e l’attenzione sarà rivolta all’esordio di campionato, un evento atteso che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era sotto la presidenza di Roberto Busso.