Camila Giorgi, ex tennista di origine argentina, ha recentemente rilasciato un’intervista a Verissimo dove ha chiarito le circostanze del suo ritiro dal tennis. A soli 32 anni, Giorgi ha sottolineato che la sua decisione non è stata improvvisa o un atto di fuga, ma piuttosto una scelta ponderata che aveva già preso da tempo. In assenza di un annuncio ufficiale, la sua scomparsa dai tornei ha alimentato speculazioni e malintesi, che ora la tennista è pronta a dissipare. Con un passato ricco di successi, esploreremo le sue ragioni e le sue esperienze, così come il supporto che ha ricevuto dalla sua famiglia.
L’addio di Camila Giorgi al tennis risale a maggio di quest’anno, quando la tennista ha smesso di partecipare ai tornei senza alcun annuncio formale. “Avevo pianificato il mio ritiro, era tutto pronto per l’annuncio,” ha rivelato Giorgi. Nonostante alcune speculazioni che la dipingevano come una atleta scomparsa, Giorgi ha chiarito di essere stata a Roma durante quel periodo, contrariamente a quanto riportato da alcuni media. La decisione di ritirarsi è stata il risultato di anni di pressione fisica e mentale che si sono accumulati a causa del suo stile di vita, caratterizzato da viaggi frequenti e aspettative elevate. Sebbene il tennis continui a piacerle, ha spiegato che non riusciva più a sostenere lo stress degli allenamenti e delle competizioni. “Ora sono felice,” ha aggiunto, evidenziando una nuova fase della sua vita.
Giorgi ha spesso parlato del suo rapporto con il padre, il quale ha agito come suo allenatore per gran parte della sua carriera. In risposta a speculazioni sulla natura di questo rapporto, la tennista ha sottolineato che le affermazioni negative su suo padre sono state esagerate o completamente false. “Mi ha sempre sostenuto e aiutato,” ha dichiarato, evidenziando come la disciplina e il rispetto reciproco abbiano caratterizzato la loro relazione. Il padre di Giorgi ha accolto la sua decisione di ritirarsi con approvazione, affermando che ha avuto “una carriera bellissima“. Questo supporto familiare ha giocato un ruolo cruciale nella sua scelta, permettendole di affrontare il cambiamento con serenità.
Oltre alla sua carriera sportiva, Camila Giorgi ha affrontato anche questioni fiscali. Ha descritto i problemi come legati a professionisti esterni che non hanno gestito correttamente gli aspetti fiscali. Quando ha formalmente deciso di ritirarsi, non era a conoscenza di tali problematiche, aggiungendo che il padre non si è mai occupato della gestione fiscale, poiché il suo ruolo era esclusivamente legato all’allenamento. Giorgi ha evidenziato come ci siano state malinterpretazioni riguardo alla responsabilità di suo padre: “Non ci siamo spaventati per questa situazione, ci siamo affidati ad altre persone e ora siamo in ordine“. Conclusioni affrettate sulle responsabilità del padre sono state smentite da Giorgi, che ha chiarito come entrambi siano stati colpevoli di aver riposto fiducia in professionisti poco qualificati.
Con il suo ritiro, Giorgi si prepara a una nuova vita lontano dai riflettori del circuito tennistico. La tennista manifesta un’aria di ottimismo e una sensazione di libertà alla quale non rinuncerebbe per nulla al mondo.