Il report “Ecosistema Scuola” di Legambiente ha rivelato un quadro preoccupante per gli edifici scolastici in Campania. La XXIV edizione del report, presentata a Napoli, evidenzia come solo un edificio su dieci possa vantare il certificato di collaudo statico e agibilità. Mentre la situazione risulta migliore per quanto concerne la prevenzione incendi, con sei edifici su dieci conformi, la questione della sicurezza sismica rimane gravemente trascurata.
Condizioni degli edifici scolastici in campania
L’analisi condotta da Legambiente ha preso in considerazione 470 strutture scolastiche nella regione, frequentate da oltre 107.000 studenti. Di questi edifici, solo il 15% è progettato o adeguato alle normative antisismiche, una statistica allarmante considerando la vulnerabilità sismica dei territori campani. Nonostante il 75% delle amministrazioni locali affermi di aver effettuato interventi d’adeguamento, tali interventi hanno effettivamente riguardato solo una percentuale irrisoria delle strutture.
La manutenzione straordinaria ha riguardato il 69,3% degli edifici negli ultimi cinque anni, ma questo non basta: il 71% di queste strutture necessita ancora di interventi urgenti. Inoltre, la mancanza di indagini diagnostiche sui solai ha interessato solo il 33% degli edifici. Questi dati evidenziano non solo la condizione attuale degli edifici, ma anche l’inadeguatezza degli interventi di manutenzione, che non soddisfano le necessità basilari per garantire un ambiente scolastico sicuro e confortevole.
Certificazioni e sicurezze: un quadro allarmante
I dati sulle certificazioni relative alla sicurezza degli edifici scolastici presentano un’immagine poco rassicurante per la Campania. Solo l’11% degli edifici ha ottenuto un certificato di agibilità, e il 12% possiede un certificato di collaudo statico. Per quanto riguarda la prevenzione incendi, ben il 62,1% delle scuole è attrezzato con le necessarie certificazioni, ma questa non è sufficiente a coprire le carenze strutturali esistenti. La situazione si complica ulteriormente per gli accorgimenti volti a superare le barriere architettoniche: soltanto oltre il 76% degli edifici è dotato delle necessarie misure, evidenziando la necessità di un maggiore impegno per l’accessibilità.
Inoltre, la messa in sicurezza dei solai ha riguardato mediamente solo il 12,9% degli edifici. La loro condizione generale richiede urgentemente interventi di manutenzione, con una percentuale pari al 71,4% delle scuole che necessitano di manutenzione urgente. La mancanza di investimenti significativi e un piano di azione strutturato potrebbero compromettere ulteriormente la qualità dell’istruzione per le giovani generazioni.
Efficientamento energetico e innovazione: un passo indietro
L’efficientamento energetico delle scuole campane rappresenta un’altra area in cui è fondamentale intervenire. Sebbene il 66,7% delle amministrazioni dichiarino di aver realizzato interventi sul fronte dell’efficienza energetica, solo il 2,2% delle scuole ha beneficiato di tali interventi. Nel 2023, la certificazione energetica è stata acquisita solo dal 15,3% degli edifici analizzati. Risultati deludenti anche per quanto riguarda l’adozione di fonti di energia rinnovabile: soltanto il 6,1% degli edifici ha impianti per energia rinnovabile e, tra questi, il 65,2% è dotato di pannelli solari fotovoltaici.
In aggiunta, quasi il 60% delle mense scolastiche utilizza stoviglie monouso, rappresentando un passo indietro rispetto agli obiettivi di sostenibilità. Sul fronte dei trasporti, solo il 10,5% delle scuole ha accesso a un servizio di mobilità collettiva, come lo scuolabus, lasciando gran parte delle famiglie senza un servizio di trasporto adeguato. Questi dati pongono il focus sull’urgenza di politiche mirate a garantire non solo l’integrità strutturale delle scuole, ma anche la loro sostenibilità e funzionalità nel contesto educativo attuale.
Sfide future e necessità per le scuole
L’analisi del report di Legambiente mette in luce non solo i deficit strutturali delle scuole campane, ma anche l’urgenza di affrontare una serie di sfide legate alla sicurezza, alla sostenibilità e ai servizi offerti. Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania, ha sottolineato la necessità di intervenire tempestivamente su questi temi, affinché le scuole diventino un luogo sicuro e accogliente per gli studenti. La mancanza di investimenti e il rallentamento di progetti significativi, come quelli previsti dal PNRR, si pongono come ostacoli chiave nel percorso verso il miglioramento degli edifici scolastici.
Il report “Ecosistema Scuola” non fa che evidenziare l’urgenza di rivedere e ristrutturare l’approccio alla formazione e alla gestione degli immobili scolastici. Un investimento solido e una pianificazione lungimirante sono essenziali per garantire non solo una migliore qualità dell’ambiente scolastico, ma anche la promozione di un’istruzione adeguata e sicura per le future generazioni.