L’attuale stagione calcistica sta regalando momenti emozionanti, sia nei campionati nazionali che nelle competizioni europee. In particolare, l’edizione di oggi di Repubblica offre un’attenta disamina delle squadre favorite per la vittoria finale, sottolineando gli aspetti che possono influenzare i risultati delle varie competizioni. Dal piano tecnico agli aspetti strategici, il focus è su come squadre come l’Inter e il Real Madrid si posizionano nel contesto del campionato italiano e della Champions League.
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, rivendica a se stesso il diritto di rimanere in una posizione riservata, non senza nascondere i vantaggi che potrebbe avere rispetto ai suoi rivali. Un vantaggio notevole è senza dubbio il fatto che guida un gruppo di quattordici giocatori che hanno già conquistato il titolo di campioni d’Italia. Questo elemento non va sottovalutato poiché l’esperienza e la familiarità con la pressione sono fattori chiave in fasi decisive della stagione.
In aggiunta, un altro elemento a favore di Conte è l’assenza da competizioni europee, che consente alla sua squadra di concentrarsi esclusivamente sul campionato. La storia recente di Conte, con successi alla Juventus nel 2012, al Chelsea nel 2017 e all’Inter nel 2021, dimostra che la mancata partecipazione alle coppe può rappresentare un vantaggio significativo. L’attenzione full-time sulla Serie A permette ai giocatori di recuperare energia e affinare le loro strategie senza la distrazione di dover gestire molteplici impegni.
Passando al panorama europeo, il Real Madrid emerge come il principale favorito per la conquista della Champions League. La posizione di forza dei blancos deriva sia dagli stipendi elevati che dal valore della rosa, oltre al prestigio storico che la squadra porta con sé. Il pedigree del Real Madrid nelle competizioni europee è ineguagliato, e ciò conferisce un ulteriore vantaggio in situazioni critiche.
Inoltre, nella lista delle contendenti di alto profilo, troviamo squadre come il Manchester City, il Barcellona, il Bayern Monaco e l’Arsenal, tutte conformate per vincere. Queste squadre si avvantaggiano di risorse economiche abbondanti e di capacità tecniche che le pongono in una posizione dominante. Diversamente, il Liverpool e il Paris Saint-Germain sembrano trovarsi un passo indietro rispetto ai summenzionati club, nonostante le ambizioni di entrambi.
Con una valutazione economica indicata da Transfermarkt, l’Inter si colloca come ottava per monte ingaggi e patrimonio tecnico, il che riflette una situazione di competitività ma non di egemonia. La pressione aumenta per Simone Inzaghi, che dovrà navigare le sfide di una stagione complessa. Nel caso in cui la squadra dovesse essere eliminata ai quarti della Champions, l’allenatore avrà la responsabilità di riflettere su ciò che non ha funzionato, avendo a disposizione un organico che, quantomeno sulla carta, ha il potenziale per ottenere risultati migliori.
In sintesi, le dinamiche attuali nel campionato e nelle competizioni europee evidenziano una lotta serrata tra squadre storiche e ambiziose, ciascuna con i propri punti di forza e strategie, mentre gli allenatori come Conte e Inzaghi si trovano a dover gestire aspettative elevatissime sul loro operato.