Il trasporto pubblico a Casamarciano è al centro di una controversia sempre più accesa, con il sindaco Clemente Primiano che ha deciso di alzare la voce di fronte alle crescenti difficoltà che affrontano quotidianamente i cittadini. In un incontro previsto lunedì prossimo presso la IV commissione regionale, il primo cittadino porterà alla ribalta le problematiche del servizio di trasporto che, a oggi, risulta insufficiente per soddisfare le esigenze di studenti e lavoratori diretti verso Napoli. Questa situazione non solo compromette la dignità dei pendolari, ma solleva anche serie preoccupazioni in merito alla loro sicurezza.
Il servizio di trasporto pubblico che collega Casamarciano a Napoli è stato descritto come “gravemente inefficiente” dal sindaco Primiano. Gli utenti lamentano spesso corse insufficienti, che portano a lunghe attese e, in molti casi, alla necessità di viaggiare su mezzi stracolmi. Gli studenti, in particolare, sono costretti a startene in piedi, accalcati in spazi ridotti e poco sicuri. Queste condizioni di viaggio non solo sono scomode, ma possono risultare pericolose, specialmente in situazioni di emergenza.
Le criticità del trasporto pubblico riguardano anche la puntualità delle corse, con molti autobus che risultano in ritardo o cancellati senza preavviso. Questo comportamento irregolare ha portato a ritardi accumulati e frustrazioni crescenti tra i pendolari, che si vedono costretti a modificare le proprie routine quotidiane. Le famiglie che contano sul servizio per l’istruzione dei propri figli o per recarsi al lavoro sono sempre più preoccupate per l’affidabilità di un servizio che dovrebbe garantire la mobilità con efficienza.
Il sindaco di Casamarciano, Clemente Primiano, ha deciso di farsi portavoce della comunità locale, portando direttamente in Regione le istanze dei cittadini. “Ho sollecitato ed ottenuto un incontro sui problemi legati alle gravissime inefficienze,” ha dichiarato Primiano, esprimendo la sua intenzione di affrontare le problematiche con la massima urgenza. Durante l’incontro, il sindaco presenterà un piano d’azione, chiedendo in particolare il raddoppio delle corse di andata e ritorno tra Casamarciano e Napoli. Questo passo appare cruciale per poter alleviare le tensioni e migliorare la qualità del servizio.
Primiano sottolinea anche l’impatto che le attuali condizioni di trasporto hanno sulla vita quotidiana dei pendolari: “Ogni giorno i miei concittadini sono costretti a viaggiare in condizioni che mortificano la dignità e mettono a rischio la loro sicurezza.” L’appello del sindaco è quindi forte e chiaro, volto non solo a migliorare i servizi di trasporto, ma anche a garantire che la mobilità dei cittadini non venga compromessa per motivi di efficienza aziendale o gestione inadeguata dei servizi pubblici.
La richiesta di raddoppiare le corse è solo una delle possibili soluzioni che potrebbero essere messe in atto per migliorare la situazione. È fondamentale considerare un piano di integrazione dei diversi mezzi di trasporto, che permetta una transizione più fluida tra autobus e treni, facilitando così gli spostamenti verso Napoli.
Inoltre, l’implementazione di un sistema di monitoraggio delle corse in tempo reale potrebbe alleviare parte delle ansie legate ai ritardi e ai cancellamenti. Infine, l’adeguamento della flotta di mezzi pubblici, attraverso l’inserimento di autobus più capienti e frequenti, rappresenterebbe un passo decisivo per garantire un servizio pubblico più dignitoso e sicuro per tutti i cittadini.
Lo scenario attuale di Casamarciano è solo un esempio di come la mancanza di un trasporto pubblico efficiente possa ripercuotersi sulla vita quotidiana delle persone. La speranza è che le richieste del sindaco potessero trovare ascolto in Regione, avviando un percorso di miglioramento e ripristinando la necessaria dignità e sicurezza nel trasporto pubblico locale.