Dal 31 agosto al 2 settembre, Amalfi e Atrani si preparano a festeggiare la XXIV edizione del Capodanno Bizantino, una manifestazione che celebra la ricca storia della Repubblica Marinara di Amalfi. Quest’anno, il tema centrale è incentrato sulla diplomazia e i collegamenti internazionali della civiltà amalfitana, con una particolare attenzione alle figure storiche che hanno tessuto rapporti commerciali e culturali con l’Oriente. La manifestazione culminerà con l’investitura di Franco Nuschese, un imprenditore noto per la sua influenza negli Stati Uniti, e con eventi musicali di grande richiamo, tra cui la partecipazione di Arisa.
un evento ricco di storia e cultura
le origini del Capodanno Bizantino
Il Capodanno Bizantino trae le sue origini dalla celebrazione dell’inizio dell’anno fiscale e giuridico nell’Impero d’Oriente, che tradizionalmente iniziava il 1° settembre. In quell’occasione, entravano in carica i comites, i capi della Repubblica Marinara di Amalfi. Questa tradizione risale all’839 d.C. e proseguì fino al X secolo, prima di essere ripresa nel 1266 con l’elezione annuale dei rappresentanti delle Università della Costa d’Amalfi durante l’epoca angioina.
Quest’anno, la manifestazione è dedicata a Pantaleone de Comite, un abile mercante di Amalfi, la cui figura è simbolo delle relazioni commerciali e diplomatiche con l’Oriente. Il Capodanno Bizantino non è solo un evento commemorativo, ma un’opportunità per rievocare un periodo storico ricco di interscambi culturali e commerciali, mettendo in luce l’eredità di Amalfi come centro di potere nel Mediterraneo medievale.
l’investitura del nuovo Magister di Civiltà Amalfitana
Uno degli eventi di punta di questa edizione è l’investitura di Franco Nuschese come nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, che si terrà il 1° settembre presso la chiesa di San Salvatore de Birecto ad Atrani. La cerimonia sarà un richiamo alle tradizioni medievali di incoronazione, nella quale Nuschese avrà modo di raccontare la sua storia personale e professionale, dalle origini a Minori fino al successo a Washington, dove ha fondato il noto Cafe Milano, frequentato da personaggi influenti della politica e dello spettacolo.
L’investitura rappresenta un momento di grande significato, non solo per il festeggiato, ma anche per la comunità amalfitana, che si riunisce per celebrare l’heritage culturale della Repubblica Marinara. La cerimonia sarà accompagnata da un corteo storico che riprodurrà l’antico sfilamento per le nozze di Sergio III, un momento di rievocazione che coinvolgerà oltre cento figuranti in costumi d’epoca.
un weekend di eventi imperdibili
programma del Capodanno Bizantino
Il programma degli eventi per il Capodanno Bizantino 2024 promette di offrire un mix di storia, cultura e intrattenimento. Si comincia il 31 agosto, con un’intervista pubblica a Franco Nuschese che si svolgerà alle ore 20:30 ad Amalfi. Prima dell’intervista, i prof. Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano offriranno un’illustrazione storica della manifestazione, creando una cornice culturale significativa al primo evento.
Il giorno successivo, il 1° settembre, vedrà la celebrazione del Corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara, che inizierà alle 18:15 in Piazza Duomo. Questo evento non solo richiamerà l’attenzione sui festeggiamenti, ma offrirà anche un’opportunità per i visitatori di immergersi nella storia amalfitana. L’investitura avrà luogo in un’atmosfera suggestiva e carica di emozioni, ricordando gli antichi riti di incoronazione.
La chiusura del Capodanno Bizantino è prevista domenica 2 settembre con un concerto di Arisa in Piazza Duomo, che promette di regalare un finale di grande effetto con un’esibizione di voce e pianoforte.
l’impatto sull’economia e la mobilità
Questo evento non solo celebra la ricca storia e tradizione della Costa d’Amalfi ma avrà anche un forte impatto economico, richiamando turisti e visitatori. Tuttavia, per garantire la buona riuscita degli eventi, sono previste limitazioni al traffico e misure di sicurezza. Per il 1° settembre, il Comune di Amalfi ha già messo in atto misure per la chiusura temporanea della Statale Amalfitana e del centro storico, gestendo il flusso di visitatori e garantendo la sicurezza degli eventi.
Inoltre, il servizio marittimo offerto dalla Tra.Vel.Mar. prevede collegamenti straordinari tra Salerno e Amalfi, facilitando l’accesso per chi desidera assistere alla manifestazione. La programmazione di eventi di questo tipo testimonia l’importanza del Capodanno Bizantino non solo come celebrazione culturale, ma anche come opportunità per lo sviluppo del turismo nella regione.
il significato del Capodanno Bizantino nel contesto contemporaneo
un tributo alla tradizione amalfitana
Il Capodanno Bizantino rappresenta un elemento fondamentale del patrimonio culturale amalfitano, ricordando le radici storiche e le tradizioni che continuano a vivere oggi. Il titolo di Magister di Civiltà Amalfitana viene conferito ogni anno a personalità emblematiche che hanno contribuito a rendere famosa la civiltà amalfitana nel mondo. Questo riconoscimento si traduce in un’iniezione di orgoglio per la comunità locale e un richiamo per coloro che desiderano immergersi nella storia della Repubblica Marinara.
Da eventi storici a celebrazioni musicali, il Capodanno Bizantino non smette di attrarre e affascinare, risultando una manifestazione chiave nel calendario culturale della Costiera Amalfitana. Questo è un momento in cui la comunità si riunisce per riflettere sul proprio passato e celebrare le sue speranze future, mantenendo sempre viva la fiamma della tradizione e della cultura.