La situazione di Carlo Ancelotti al Real Madrid è diventata oggetto di discussione in Spagna, specialmente dopo le recenti e pesanti sconfitte subite dai Blancos. La deludente prestazione contro il Milan al Bernabeu e il risultato negativo nel Clasico contro il Barcellona hanno sollevato dubbi sul futuro del tecnico italiano. Queste circostanze hanno spinto il presidente del club, Florentino Perez, a riflettere sulla direzione tecnica del team e sull’efficacia del gioco proposto.
Le sconfitte che preoccupano il Real Madrid
Il Real Madrid ha vissuto un avvio di stagione tumultuoso, con risultati che fanno riflettere sia i tifosi che la dirigenza. La pesante sconfitta contro il Milan ha accentuato le preoccupazioni, soprattutto considerando che è seguita a una brutta figura nel Clasico contro il Barcellona. In entrambi i casi, il gioco espresso dalla squadra è stato giudicato insoddisfacente, destando inquietudine tra i vertici del club. Florentino Perez, noto per la sua lungimiranza e severità, non si è mostrato soddisfatto, desiderando un livello di prestazione molto più elevato, in linea con le aspettative di un club della sua grandezza.
Le promesse dei nomi illustri in squadra, tra cui Kylian Mbappé, non sono state sufficienti a garantire risultati sul campo. L’attaccante francese, acquistato a parametro zero dal Paris Saint-Germain, ha faticato a integrarsi nel sistema di gioco di Ancelotti. Malgrado la sua indiscutibile qualità, pare che il suo posizionamento da prima punta non si allinei con le sue caratteristiche di gioco. Questo ha portato a un ulteriore dibattito su come ottimizzare le potenzialità di Mbappé e degli altri giocatori chiave, come Vinicius Jr, anch’egli al centro di recenti controversie.
Le prospettive future e le nomination
L’idea di un possibile esonero di Ancelotti, fino a poco fa ritenuta remota, è ora sul tavolo. È evidente che i risultati negativi in Liga e Champions League, in particolare il distacco di -9 punti dal Barcellona, hanno costretto la dirigenza a riflettere. Le sole sei lunghezze guadagnate in quattro gare di Champions hanno ulteriormente complicato il quadro, alimentando le voci su un cambiamento nell’assetto tecnico della squadra.
In questo contesto, Massimiliano Allegri emerge come il probabile candidato principale per sostituire Ancelotti. Allegri è un nome già noto ai tifosi del Real Madrid, avendo già attirato l’interesse di Perez nel 2019, quando alla fine scelse di restare alla Juventus. Attualmente, Allegri è alla ricerca di una nuova opportunità in un club di alto livello europeo e può rappresentare una scelta strategica per il Real in un momento così delicato.
Altri nomi sul tavolo: da Xabi Alonso a Zinedine Zidane
Oltre ad Allegri, la lista dei potenziali successori di Ancelotti include anche nomi interessanti. Tra questi figura Xabi Alonso, attuale tecnico del Bayer Leverkusen, che ha impressionato molti con il suo approccio tattico. Tuttavia, l’inizio di stagione incerto della sua squadra potrebbe averlo relegato in posizioni più basse nella lista dei candidati. Anche Raul, l’allenatore del Madrid Castilla, e Zinedine Zidane restano opzioni da considerare, dato il loro passato glorioso con il club e la loro familiarità con l’ambiente madridista.
Il futuro di Ancelotti nella capitale spagnola, quindi, è ora una questione aperta. Le successive prestazioni della squadra, unitamente alla capacità di reagire alle difficoltà, potrebbero definire la direzione che prenderà il club nelle prossime settimane.