Il nuovo corso di Carlo Pignatelli è caratterizzato dall’ambizioso progetto di triplicare il fatturato entro cinque anni, puntando a raggiungere la quota di 30 milioni di euro. Alessandro Rossi, il recente amministratore delegato del marchio, ha espresso questa visione durante un evento inaugurale che ha segnato un nuovo inizio per la maison. Rossi ha sottolineato l’ipotesi di quotare il marchio Carlo Pignatelli e ha evidenziato il coinvolgimento della holding operativa Gd, ora socio di maggioranza, insieme agli imprenditori Francesco Gianfala e Riccardo di Battista.
In un’ottica di valorizzazione delle radici e della storia del marchio, Rossi ha sottolineato il legame profondo con la città di Torino. Sia la proprietà che il management sono torinesi, un’identità condivisa che sottolinea l’importanza di mantenere Carlo Pignatelli come un’eccellenza italiana. Il fondatore, Carlo Pignatelli, con i suoi 80 anni e le origini pugliesi, ha fondato la sua prima sartoria a Torino nel lontano 1968. Questo legame affettivo con la città ha ispirato la decisione di investire nel marchio e portarlo a una nuova fase di crescita e sviluppo.
Durante un fashion show esclusivo alla Reggia di Venaria Reale, Rossi ha presentato la nuova collezione primavera estate 2025, simbolicamente segnando un nuovo capitolo nella storia di Carlo Pignatelli. L’evento è stato un’occasione per celebrare la rinascita del marchio e ribadire l’ambizione di mantenere Carlo Pignatelli come un simbolo di eccellenza nel panorama della moda internazionale. Con una platea di circa cinquecento persone, si è respirata un’atmosfera di entusiasmo e fiducia nel futuro, supportata dalla straordinaria professionalità e dedizione che caratterizzano il team di Carlo Pignatelli.
La scelta di presentare la nuova collezione presso la Reggia di Venaria, rinomato simbolo di eleganza e storia, ha sottolineato la volontà di coniugare l’innovazione con la tradizione, ispirando al marchio una prospettiva di crescita globale. Rossi ha enfatizzato il desiderio di far sì che Carlo Pignatelli mantenga e rafforzi la sua posizione di prestigio a livello internazionale, attraverso un continuo processo di rinnovamento e valorizzazione delle proprie radici italiane.