Casandrino, scoperta bisca clandestina: sette arrestati per gioco d’azzardo

Un’operazione dei carabinieri ha portato alla luce una bisca clandestina a Casandrino, un comune dell’hinterland di Napoli. Sete uomini, trovati intenti a giocare a carte in un appartamento, sono stati denunciati per violazione delle norme sul gioco d’azzardo. Un episodio che mette in evidenza la persistente presenza di attività illecite nella zona.

La segnalazione e l’intervento dei carabinieri

Nella giornata di lunedì, i carabinieri di Casandrino, impegnati in un servizio di controllo sul territorio, hanno ricevuto segnalazioni riguardo a rumori e schiamazzi provenienti da un edificio in via Nino Bixio. La presenza di un portone aperto, probabilmente lasciato così a causa del caldo afoso, ha facilitato l’ingresso degli agenti, che, seguendo il frastuono, hanno immediatamente intuito la situazione.

Giunti nell’atrio della palazzina, i carabinieri hanno risalito le scale seguendo le voci. L’attenzione è stata rivolta a un appartamento con la porta aperta, da cui proveniva un caos che sembrava indicare un’attività di intrattenimento non autorizzata. Una volta entrati, i militari hanno scoperto un gruppo di sette uomini, intenti in una partita di carte, ignari della presenza delle forze dell’ordine.

L’intervento all’interno dell’appartamento

L’appartamento appariva spoglio, con un tavolo ovale attorno al quale si trovavano i sette uomini, di origini indiane, pakistane e bengalesi. Questi, completamente assorti nella loro partita, non si sono accorti di come la situazione stesse per prendere una svolta seria. I carabinieri, sorprendendo gli uomini nel bel mezzo del gioco, hanno rapidamente preso il controllo della situazione, impedendo qualsiasi tentativo di fuga o di occultamento delle prove.

Sul tavolo da gioco, oltre alle carte, gli agenti hanno rinvenuto una somma complessiva di 1.200 euro, costituita da vari tagli di banconote, a conferma che l’attività di gioco si era trasformata in un’operazione economica non autorizzata. La presenza di tali somme di denaro ha convinto i carabinieri della necessità di procedere con le denunce.

Accuse e conseguenze legali

Al termine delle operazioni di controllo, i sette uomini sono stati denunciati per gioco d’azzardo. Le accuse a loro carico includono non solo la partecipazione a giochi di fortuna non autorizzati, ma anche la raccolta di fondi per giocate illegali, aspetti disciplinati dalla normativa italiana. I carabinieri, oltre a effettuare le denunce, hanno provveduto al sequestro del denaro trovato e dei cinque mazzi di carte in uso durante la partita.

L’emergere di bische clandestine in aree residenziali come quella di Casandrino è un fenomeno che ha suscitato preoccupazione tra le autorità locali. Questi eventi evidenziano le sfide legate al contrasto del gioco d’azzardo illegale, che continua a prosperare nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine di monitorare e reprimere tali attività.

La scoperta dei carabinieri ha quindi portato non solo a denunce, ma ha anche aperto la porta a ulteriori indagini per individuare eventuali organizzazioni più ampie coinvolte nell’illegalità legata al gioco d’azzardo, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e la sicurezza nei quartieri interessati.

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Redazione