Castellammare di Stabia: al via la terza edizione dell’International Sport Film Festival dal 25 al 30 novembre

L’International Sport Film Festival giunge alla sua terza edizione, portando a Castellammare di Stabia una celebrazione del cinema sportivo attraverso 149 pellicole provenienti da tutto il mondo. L’evento si svolgerà dal 25 al 30 novembre 2024, e metterà in risalto i valori di inclusione, resilienza e sfida, esemplificati da storie di vita e sport. Attraverso proiezioni, dibattiti e laboratori, il festival mira a coinvolgere non solo cinefili, ma anche studenti e appassionati di sport.

Un programma variegato e di qualità

La manifestazione prevede sei giornate di proiezioni, con 36 film finalisti selezionati da una giuria competente. Ogni giorno, al “Supercinema” di Castellammare di Stabia, si alterneranno diverse proiezioni. Le mattinate saranno dedicate agli studenti, offrendo loro l’opportunità di approfondire i temi trattati nei film. Durante le serate, il festival ospiterà eventi e dibattiti, presentando opere di grande rilevanza che affrontano temi attuali come l’inclusione, la resilienza, il razzismo e il valore dello sport come strumento di riscatto. Le storie narrate attraverso le pellicole non si limiteranno a raccontare sopraffazioni o drammi personali, ma presenteranno anche modelli di successo e sportivi capaci di superare difficoltà.

Il 26 novembre si svolgerà un incontro significativo intitolato “Non è solo vincere: lo sport che crea il futuro. Storie di resilienza e inclusione”, dove si discuterà del potere inclusivo dello sport. Tra gli interventi si segnalerà la presenza di atleti paralimpici, pronti a condividere le proprie esperienze e visioni.

Focus su storie di calcio e sportivi

La programmazione del festival include numerosi film dedicati al calcio. Tra le pellicole in risalto ci sarà il docufilm “Deu Ci Seu”, che racconta la storica partita di spareggio tra Cagliari e Piacenza, disputata nel 1997. La narrazione si concentrerà sull’emozionante viaggio di ventimila tifosi sardi diretti a Napoli per supportare la loro squadra. Questo film sarà accompagnato dalla presenza del tecnico dell’epoca, Bortolo Mutti. Il giorno successivo, il 27 novembre, verranno proiettati due cortometraggi che rispecchiano la lotta attuale tra Napoli e Inter per il titolo di campione d’Italia, con focus su Federico Dimarco e Juan Jesus.

Oltre a questo, il festival metterà in evidenza il docufilm “Il Fuoco nella Balena… i devoti dello Spartak San Gennaro”, focalizzandosi sulle opportunità sociali offerte dalla squadra giovanile della zona Montesanto, rappresentata anche dall’attore e regista Gianfranco Gallo. La serata del 28 novembre vedrà un evento speciale con la proiezione, fuori concorso, del docufilm dedicato a Romeo Menti, il calciatore di riferimento del Grande Torino, una figura simbolo di sport e rinascita.

L’importanza di eventi formativi e di networking

Il festival non è solo un’occasione per vedere film ma anche per partecipare a eventi formativi di grande valore. Venerdì 29 novembre, presso l’Hotel Stabia, si terrà la tavola rotonda “Storie senza confini, quando lo sport e il cinema uniscono mondi lontani”, un incontro destinato a stimolare un dibattito costruttivo sull’incontro tra sport e cinema.

Il 30 novembre, giorno della cerimonia di premiazione, si terranno laboratori gratuiti su tematiche come la fotografia sportiva, il ruolo dell’agente cinematografico e il lavoro del casting director, offrendo ai partecipanti l’opportunità di apprendere da esperti del settore.

Con una selezione di film che spazia da opere italiane a produzioni provenienti da Nepal, Austria, Germania, Stati Uniti, Francia e molti altri, l’International Sport Film Festival si distingue come un’importante piattaforma per la diffusione della cultura cinematografica sportiva. Coordinato e diretto da Nicola D’Auria e Ciro Sorrentino, il festival ha già fatto registrare un grande interesse, affermandosi come un appuntamento atteso nel panorama culturale locale e internazionale.

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