L’edizione attuale del festival del cinema sportivo a Castellammare di Stabia ha attirato l’attenzione di studenti, atleti e appassionati, con un programma ricco di eventi significativi. La manifestazione, che si concluderà il 30 novembre, non solo offre proiezioni di film di ispirazione, ma anche opportunità di discussione e scambio di esperienze sulle tematiche della resilienza e dell’inclusione attraverso il mondo dello sport. Con la partecipazione di circa 1200 studenti nei primi giorni del festival, il programma si arricchisce con dibattiti ed eventi pensati per educare e ispirare le giovani menti.
Dibattito sull’importanza dello sport per il futuro
Questa sera, il festival presenterà un dibattito intitolato “Non è solo vincere: lo sport che crea il futuro. Storie di resilienza e inclusione”. Questo incontro sarà dedicato a esplorare come lo sport possa fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale e personale. Tra gli ospiti di rilievo, figurano atleti paralimpici come Vincenzo Boni, Mariangela Correale, Giusy Sbaglio, Claudio Fusaro e Angela Procida.
Angela Procida, in particolare, ha attirato l’attenzione per i suoi recenti successi, tra cui un record europeo nei 50 dorso a Livorno. Durante la sua visita, ha condiviso la sua personale esperienza con gli studenti, sottolineando come il nuoto non solo l’abbia aiutata a superare le sfide fisiche, ma le abbia anche fornito la determinazione necessaria per affrontare la sua carriera accademica. Procida ha dichiarato che “il cinema è in grado di rappresentare in modo più completo il percorso degli atleti disabili, trasmettendo al pubblico le emozioni e le sfide di queste esperienze”. La sua storia rappresenta un messaggio potente su come lo sport possa fungere da strumento di autodeterminazione e inclusione.
L’importanza di educare i giovani agli sport
A far eco alle parole di Procida, anche Luca Annibale, canottiere plurimedagliato del Circolo Savoia, ha partecipato al festival, evidenziando il valore educativo di eventi come questo. Annibale, che si sta preparando per le competizioni nel “Beach Sprint”, ha sottolineato l’importanza di diffondere la cultura sportiva tra i giovani. Ha affermato che “lo sport non è solo una competizione, ma una scuola di vita che insegna valori come il lavoro di squadra, il sacrificio e la passione”. Eventi come il festival offrono una visibilità fondamentale, attirando i giovani verso il mondo dello sport e le sue innumerabili benefiche qualità .
Proiezioni di film toccanti sulla vita degli atleti
Tra i film presentati oggi, spiccano opere che raccontano le sfide e le vittorie di diversi atleti. “The Sirens of Ukraine” narra la storia delle gemelle ucraine Aleksilva, che affrontano il conflitto e lo sfollamento mentre si preparano per le Olimpiadi di Parigi 2024 nel nuoto artistico. “Mettle” è incentrato sulla vita di Liana Mutia, un’atleta non vedente e paralimpica, mentre “Volare” segue cinque atleti disabili della Briantea84 che superano le barriere attraverso lo sport. Infine, “Defy the Odds” racconta la storia di Thomas McCague, l’unico powerlifter irlandese affetto da nanismo, mettendo in luce la determinazione e il coraggio che caratterizzano il mondo paralimpico.
Eventi futuri in programma
La seconda giornata di festival si preannuncia particolarmente ricca per gli amanti del calcio. Sarà presentato “Deu Ci Seu”, un docufilm che racconta l’appassionante spareggio tra Cagliari e Piacenza del 1997, con la partecipazione dell’ex tecnico del Piacenza Bortolo Mutti. Successivamente, saranno proiettati “Breathe, it’s all Real” e “From the Second Tier to the Second Star”, che celebrano le carriere di Juan Jesus e Federico Dimarco. Il festival si concluderà con “Il Fuoco nella Balena… i devoti dello Spartak San Gennaro”, dedicato ai giovani calciatori del quartiere Montesanto, con la presenza dell’attore e regista Gianfranco Gallo.
Il festival, ideato e curato dall’Associazione Pragma, diretto da Nicola D’Auria e Ciro Sorrentino, è un’importante iniziativa supportata dalla Regione Campania e dalla Film Commission Regione Campania, volta a promuovere la cultura sportiva e l’inclusione sociale attraverso il linguaggio cinematografico. Il successo di questo evento dimostra come il cinema e lo sport possano intersecarsi per raccontare storie di coraggio e determinazione, ispirando le nuove generazioni.