La città di Castellammare di Stabia ha vissuto un momento di profondo dolore con la scomparsa di Catello Polito, una figura di riferimento sia nel panorama scientifico che politico. Polito, noto per la sua carriera accademica e il suo impegno civico, ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità locale e oltre. La sua influenza, che si estende dal campo della biologia molecolare alla gestione amministrativa, è stata celebrata da molti, incluso l’attuale sindaco, Luigi Vicinanza.
Un percorso di vita dedicato alla scienza e alla politica
Catello Polito è stato un punto di riferimento nel mondo accademico, ricoprendo il ruolo di ordinario di biologia molecolare all’Università Federico II. Inoltre, ha diretto il rinomato laboratorio internazionale di genetica e biofisica Buzzati Traverso di Napoli. La sua carriera è iniziata con un forte impegno nel Partito Comunista Italiano , dove ha ricoperto diversi incarichi politici durante gli anni Settanta. Nel suo ruolo di assessore alle finanze, Polito ha contribuito a progetti che avevano un impatto diretto sulla comunità stabiese.
Il suo contributo alla vita politica di Castellammare si è intensificato quando, nel 1992, è stato eletto sindaco della città. Questo avvenne nel contesto difficile di Tangentopoli, un periodo segnato da scandali politici e crisi di fiducia. Nonostante le avversità, Polito è riuscito a guadagnare la fiducia dei cittadini, venendo riconfermato nel 1997 con un plebiscito che gli ha conferito oltre il 70% delle preferenze. Questo successo non è stato solo il risultato di una campagna politica efficace, ma anche della sua capacità di concerto e di realizzazione.
Riforme e visione per Castellammare
Durante il suo mandato da sindaco, Catello Polito si è distinto per aver avviato iniziative significative, che hanno aiutato Castellammare a superare una lunga crisi industriale. Tra le sue realizzazioni più importanti c’è la creazione del contratto d’area Torrese-stabiese, un progetto di sviluppo economico che ha mobilitato risorse e investimenti nella zona. Polito ha lavorato a stretto contatto con la società di promozione Tess, mirando a rinvigorire l’economia locale e creare posti di lavoro.
Un altro aspetto significativo della sua gestione è stata la ristrutturazione della linea costiera, dove per ridisegnare l’area si è avvalso della consulenza dell’architetto Massimiliano Fuksas, un professionista di fama che ha portato una nuova visione alla città. Questi progetti hanno non solo rimodellato Castellammare dal punto di vista strutturale, ma hanno anche rafforzato il senso di identità e comunità tra i cittadini.
Un’eredità duratura e il riconoscimento della comunità
La figura di Catello Polito è stata caratterizzata da un’umanità che trascendeva la sua carriera politica. Rispetto e ammirazione, guadagnati anche tra gli avversari, testimoniano l’impatto positivo che ha avuto sulla città. La sua capacità di unire diverse fazioni politiche e di lavorare per il bene comune è stata nota a tutti. L’attuale sindaco Luigi Vicinanza ha sottolineato come Polito abbia “scritto pagine straordinarie della storia” di Castellammare, mettendo in risalto la sua intelligenza e la passione per il territorio.
I funerali di Catello Polito si svolgeranno lunedì nella Cattedrale di Castellammare, un momento in cui amici, colleghi e cittadini avranno l’opportunità di rendere omaggio a una figura che ha rappresentato il meglio della scienza e della politica. La sua eredità vivrà negli sforzi di costruzione di una comunità migliore, e il suo ricordo continuerà a ispirare le future generazioni di stabiesi.