Il Memorial Maccarrone, un evento che ha segnato la storia del rugby catanese, festeggia quest’anno il suo trentesimo anniversario. Fondato grazie all’iniziativa del prof. Nino Puleo, una figura chiave per il rugby locale e del Cus Catania, il memorial è un tributo all’architetto e rugbista Roberto Maccarrone, soprannominato “Roccia”, tragicamente scomparso nel 1994. Questa edizione del torneo non si limita a commemorare il passato, ma introduce anche nuove sfide e opportunità per i giovani atleti.
Un torneo ricco di novità
Il 4 gennaio si terrà il torneo Seven Under 16, un’occasione dedicata ai più giovani che avranno modo di confrontarsi sul campo. Cinque squadre – Cus Catania, Ragusa, I Briganti, Amatori 1963 e Syrako – si sfideranno in un girone all’italiana, con partite dalla durata di 7 minuti per tempo. Le attese sono elevate: 72 atleti U16 sono pronti a dare il massimo per conquistare il trofeo. Le prime partite inizieranno alle 10, regalando spettacolo e emozioni a tutti gli spettatori.
La formula del torneo Seven, che coinvolge sette giocatori per squadra, permette di vivacizzare la velocità e la tecnica del rugby, rendendo ogni incontro entusiasmante per i giocatori e coinvolgente per il pubblico. Il campo regolamentare, situato presso la Cittadella Universitaria, accoglierà gli appassionati di rugby, trasmettendo una grande energia di sportività e competizione.
Il match dei veterani: un valore aggiunto
Il giorno seguente, il 5 gennaio, sempre alla Cittadella, si svolgerà il tradizionale incontro tra i veterani. In questa partita spesso caratterizzata da un’atmosfera di gioventù e amicizia, i giocatori Old si sfideranno in una partita che promette divertimento e rivalità. Due squadre, Cus 1 e Cus A, capitanate rispettivamente da Angelo Grasso e Lorenzo Leonardi, vedranno in campo una cinquantina di ex atleti, pronti a rivivere l’emozione del rugby, dimostrando che l’amore per questo sport non ha età.
Nino Puleo, a capo delle attività rugbistiche del Cus Catania, sottolinea l’importanza di questo incontro non solo come gara, ma come una vera e propria celebrazione dell’amicizia. Il Memorial Maccarrone, infatti, è un evento che promuove i valori fondamentali dello sport, evidenziando l’unione e la condivisione tra atleti di diverse generazioni.
Il sostegno della comunità rugbistica
Quest’edizione del Memorial gode del patrocinio del comitato regionale Sicilia della Federazione Italiana Rugby, una conferma dell’importanza di quest’evento nella comunità rugbistica locale. Maria Grazia Fiamingo, moglie di Roberto Maccarrone, e il figlio Vittorio, che parteciperà nella partita dei veterani, saranno presenti, confermando il forte legame che unisce la famiglia Maccarrone al Cus Catania.
Nel corso degli anni, Maria Grazia è diventata una figura fondamentale all’interno della sezione rugby del Cus, contribuendo all’attuazione di progetti inclusivi come “Rugby per tutti“, che permette a pazienti con disabilità psichica di avvicinarsi a questo sport. La sua presenza è testimone di un amore e di una dedizione che trascendono il mero aspetto competitivo e celebrano la vera essenza del rugby: la comunità e la solidarietà.
Il Memorial Maccarrone è, quindi, più di un torneo: è un simbolo vivente di come il rugby unisca le persone, creando legami che durano nel tempo e abbracciano anche le nuove generazioni. L’impatto positivo che questo evento ha avuto sul territorio è innegabile e rimane un punto di riferimento per tutti gli appassionati e per chiunque voglia avvicinarsi a questo sport così ricco di valori.