L’arrivo di Edinson Cavani al Napoli è stato uno dei momenti più significativi nella storia recente del club azzurro. Attraverso le parole di Anellucci, emergono dettagli affascinanti riguardo le trattative che hanno portato Cavani alla squadra partenopea. Scopriamo le dinamiche di questo trasferimento e come sono stati coinvolti vari protagonisti delle trattative.
la complessa trattativa con l’Inter
Accordi e imprevisti
In un’intervista recente, Anellucci ha svelato che inizialmente Cavani doveva trasferirsi all’INTER. “C’era stata anche la possibilità che Cavani non arrivasse al Napoli. Avevamo degli accordi con l’Inter, ma il direttore dei nerazzurri di allora non fu reperibile per venti giorni,” ha raccontato. Gli accordi erano stati definiti durante una serata prima di una finale di Coppa Italia tra Roma e Inter. Era prevista una riunione a Milano per finalizzare la trattativa, ma questo incontro non si è mai concretizzato.
L’incontro inaspettato
Il destino di Cavani ha preso una piega inaspettata grazie a un incontro casuale tra Anellucci e Edo De Laurentiis, figlio del presidente del Napoli. “In una serata a una festa in comune, gli ho detto: ‘Perché non dici a tuo padre di prendersi questo grande giocatore che abbiamo noi?'” ha dichiarato Anellucci. Questo commento, fatto tra un drink e un altro, ha aperto la strada per nuove trattative. La conversazione tra Anellucci e De Laurentiis ha dimostrato quanto le dinamiche relazionali possano influenzare il mercato calcistico.
il ruolo dello scouting e le scelte strategiche
Discussioni sul futuro di Cavani
Dopo l’incontro con De Laurentiis, Anellucci ha avuto un’altra opportunità di discutere il trasferimento di Cavani con Maurizio Micheli, responsabile scouting del Napoli. “Incontrai Micheli al mare, e ci siamo messi a parlare per ore di calcio e di Edinson Cavani,” ha spiegato Anellucci. Queste conversazioni non hanno solo rafforzato l’interesse del Napoli, ma hanno anche delineato il profilo del giocatore come un investimento cruciale per il club.
Critiche e opportunità
Cavani era sotto contratto con il Palermo, ma le sue prestazioni non soddisfacevano tutti. “Quando giocava a Palermo, era criticato perché veniva impiegato come esterno di centrocampo,” ha ricordato Anellucci. Questa situazione ha offerto un’opportunità al Napoli, che ha saputo cogliere l’attimo per portare Cavani nella squadra. La scelta del giocatore di approdare al Napoli si sarebbe rivelata decisiva per la sua carriera.
un ricordo indelebile e il futuro al Boca Juniors
Il legame con il Napoli
Al di là delle statistiche, il valore di Cavani al Napoli va oltre i numeri. “Difficilmente si trova un giocatore che segna tre gol a ogni squadra del campionato italiano come fece Cavani,” ha affermato Anellucci. La sua capacità di influenzare le partite e di legarsi ai tifosi è stata unica e ha creato un amore incondizionato tra il calciatore e la città di Napoli.
Un ritorno alle origini
Dopo una carriera straordinaria in Europa, Cavani ha scelto di chiudere il suo percorso calcistico al BOCA JUNIORS, club con il quale ha sempre sognato di giocare. Anellucci ha commentato che il ritorno di Cavani in Argentina simboleggia “la chiusura di una carriera favolosa.” Lo stadio del Boca, famoso per la sua atmosfera unica, ha una connessione emotiva profonda per chiunque indossi quella maglietta, e Cavani non fa eccezione. Il suo approdo al club argentino segna il culmine di un percorso ricco di successi e di emozioni.