La giovane protagonista del film “Parthenope”, Celeste Dalla Porta, esprime la sua emozione in merito al premio Giovane Rivelazione ricevuto al Decennale Virna Lisi. Questo riconoscimento, intitolato a una delle icone del cinema italiano, segna un importante traguardo nella carriera dell’attrice ventisettenne, che si sta affacciando con grande entusiasmo nel panorama cinematografico contemporaneo. Con il suo talento e la sua passione, Dalla Porta si ispira non solo alla figura di Lisi, ma all’intero mondo delle attrici che hanno segnato la storia del nostro cinema.
il legame con virna lisi
Celeste Dalla Porta non nasconde la sua emozione nel ricevere un premio che porta il nome di Virna Lisi, una delle figure più rappresentative del cinema italiano. “Sono molto emozionata di essere qui e di ricevere un premio intitolato a questa grande icona,” afferma. L’attrice sottolinea come Lisi non sia solo un simbolo di bellezza, ma una fonte d’ispirazione per tutte le donne, soprattutto per chi lavora nel cinema. La vitalità e l’intensità che l’attrice portava nei suoi ruoli sono qualità che Dalla Porta ritiene fondamentali e necessarie per il cinema contemporaneo. In un contesto in cui le narrazioni cinematografiche sono sempre più ricche di sfumature e complessità, l’eredità di Lisi appare come una guida preziosa per le nuove generazioni di attrici.
Riconoscere e celebrare il lavoro di chi ha preceduto è un gesto importante per l’industria cinematografica. Dalla Porta esprime gratitudine: “Grazie per aver interpretato grandi personaggi così iconici, grazie per essere così iconica.” Le parole dell’attrice non solo rendono omaggio all’immenso talento di Lisi, ma evidenziano anche il forte legame che esiste tra il passato e il presente del cinema italiano.
aspirazioni future: lavorare con registi e registe di valore
Dopo aver collaborato con il noto regista Paolo Sorrentino, Celeste Dalla Porta guarda al futuro con grande ambizione. Seppur siano fresche le esperienze sul set di “Parthenope”, l’attrice sentimenta il desiderio di espandere i propri orizzonti lavorando con diversi registi e registe. “Mi piacerebbe lavorare con tantissimi altri registi, tantissime altre registe,” dice, riflettendo su un percorso che, finora, è stato costellato di esperienze significative. La sua attitudine è quella di rimanere aperta a nuove collaborazioni e avventure artistiche.
Dalla Porta ha una predilezione per il cinema d’autore, un genere che valorizza storie ricercate e innovative. “Mi piace molto il cinema d’autore, un cinema nuovo, di ricerca, e poi mi piace il classico,” confessa, dimostrando così la sua versatilità e il suo desiderio di esplorare diverse forme espressive. Questa attitudine di apertura è fondamentale in un’industria in continua evoluzione come quella cinematografica, dove le possibilità creative sono praticamente infinite.
La giovane attrice è consapevole che il suo viaggio è solo all’inizio, e con la giusta dose di passione e determinazione, è pronta a scrivere il proprio capitolo personale nel grande libro del cinema italiano, rendendo omaggio a chi l’ha preceduta e aprendo la strada a nuove narrazioni.