Mercoledì 27 novembre, la Chiesa Luterana di Napoli ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso “Una piazza, un racconto”. Questo evento, parte della rassegna “Concerti d’autunno”, rende omaggio alla memoria della storica coordinatrice culturale Luciana Renzetti, il cui lavoro ha contribuito a dare vita a questa importante iniziativa letteraria. Organizzato dal Dott. Riccardo Bachrach, il concorso ha raggiunto la sua ventiseiesima edizione, attirando ogni anno centinaia di scrittori da ogni angolo d’Italia. L’edizione 2024 ha come tema centrale lo sport, richiamando l’attenzione su uno degli aspetti più coinvolgenti della vita quotidiana.
La storia del concorso
Il concorso “Una piazza, un racconto” è nato per promuovere la scrittura e la creatività , fungendo da piattaforma per autori emergenti e appassionati di letteratura. Ideato da Luciana Renzetti, una figura di riferimento nel panorama culturale partenopeo, il concorso ha trovato continuità e rinnovata energia sotto la direzione del Dott. Riccardo Bachrach. Grazie al suo impegno, l’iniziativa ha mantenuto elevati standard qualitativi e ha accumulato un numero sempre crescente di partecipanti. Le opere in gara vengono sottoposte a una giuria di esperti, che ha il compito di selezionare i migliori racconti da pubblicare in un’antologia dedicata.
Nel corso degli anni, il concorso ha incentivato la partecipazione di scrittori non solo esperti, ma anche di studenti e neofiti, offrendo così un’opportunità di espressione creativa a una vasta gamma di aspiranti autori. Il tema di quest’anno, “Il concorrente racconti una storia in cui lo sport è protagonista”, riflette l’interesse crescente per le narrazioni legate allo sport, capace di unire persone e culture diverse in nome di valori come il lavoro di squadra, la determinazione e la competizione.
Dettagli della cerimonia di premiazione
L’evento di mercoledì sera non si limiterà alla sola premiazione dei vincitori. Sarà un vero e proprio happening culturale che vedrà la partecipazione di Corrado Oddi, noto attore e ambasciatore della lettura, il quale leggerà alcuni estratti delle opere finaliste. La serata sarà arricchita dalla musica dal vivo: il Maestro Gabriele Pezone accompagnerà Oddi al pianoforte, eseguendo brani ispirati alle storie presentate nel concorso. Questo connubio tra parola e musica promette di offrire un’esperienza multisensoriale unica, in cui le emozioni evocate dai racconti si fonderanno con le sonorità della musica.
L’atmosfera della Chiesa Luterana di Napoli, un luogo di grande suggestione, sarà il palcoscenico ideale per una celebrazione dedicata non solo alla scrittura, ma anche all’amore per la cultura e all’interazione sociale attraverso l’arte. Gli invitati e i partecipanti avranno l’occasione di gustare il podio in un’atmosfera di festa e condivisione, in cui le nuove voci della letteratura italiana potranno finalmente farsi ascoltare.
Il ruolo di Corrado Oddi nella serata
Corrado Oddi non è solo un attore versatile, ma anche un personaggio di spicco nel panorama culturale italiano. La sua carriera, lunga oltre trent’anni, ha abbracciato vari ambiti, dalla recitazione al doppiaggio, dalla produzione alla promozione della lettura. Come Ambasciatore della lettura, Oddi ha sempre cercato di avvicinare il pubblico ai libri e alla cultura, fungendo da ponte tra gli autori e i lettori.
Il suo impegno nel settore culturale si riflette nelle sue collaborazioni con scuole e festival, rendendolo una figura chiave nel panorama educativo e artistico. La sua partecipazione all’evento di mercoledì non è solo un momento di celebrazione per i vincitori, ma anche un’opportunità per enfatizzare l’importanza della cultura e della scrittura nella società contemporanea. Corrado Oddi, attraverso la lettura dei racconti, intende dare vita alle parole degli autori, trasmettendo l’essenza delle loro storie al pubblico presente.
La cerimonia del concorso “Una piazza, un racconto” rappresenta, quindi, non solo un tributo alla memoria di Luciana Renzetti, ma anche un’occasione per promuovere la cultura e la letteratura in un contesto di convivialità e creatività .