La 5a giornata di Serie B ha visto tornare in scena il tanto atteso derby romagnolo tra Cesena e Modena, un incontro che ha riacceso passioni e rivalità dopo otto anni di assenza dal campionato. Il match, disputato al Manuzzi, si è concluso con un emozionante pareggio per 2-2, con entrambe le squadre protagoniste di un incontro ricco di colpi di scena e adrenalina. I padroni di casa, dopo aver ribaltato il punteggio, non sono riusciti a capitalizzare la superiorità numerica, lasciando così aperti i giochi in classifica.
La partita inizia con un avvio equilibrato, dove entrambe le squadre si studiavano a vicenda. I padroni di casa del Cesena cercano subito di prendere il controllo, con Adamo che si dimostra particolarmente attivo nelle prime azioni. Nonostante alcune opportunità, il Modena trova il primo squillo del match al 28′. Un’azione manovrata porta Caso a superare Adamo sulla fascia, con un cross perfetto per Pedro Mendes, che non perde l’occasione di infilare il portiere cesenate Pisseri.
Sotto di un gol, il Cesena non si demoralizza e continua a pressare, riuscendo a trasformare la pressione in un’azione vincente. La rete del pareggio arriva al 39′, quando Simone Bastoni, dopo un abbondante lavoro di costruzione, riceve palla da fuori area e fa partire un tiro preciso che sorprende Gagno, il portiere del Modena. Con il punteggio sull’1-1, il Cesena sente crescere l’energia e, proprio nel finale di primo tempo, riesce a completare la rimonta. Al 46′ minuto, l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di Di Pardo. Cristian Shpendi si presenta sul dischetto e con freddezza trasforma, portando il Cesena in vantaggio per 2-1.
Nella ripresa, il Modena tenta di recuperare terreno, e il mister Bisoli decide di effettuare alcuni cambi strategici. Il risultato non si fa attendere: al 55′, un cross preciso di Palumbo trova la testa di Zaro, che segna il gol del pareggio con un potente stacco. La rete subita scuote un po’ i padroni di casa, ma non ferma la loro determinazione. Gli ospiti colpiscono addirittura una traversa poco dopo, dimostrando di avere voglia di vincere.
Tuttavia, la situazione si complica per il Modena al 65′: un intervento decisivo di Caldara su Berti viene punito con un cartellino rosso dall’arbitro Monaldi. Nonostante l’inferiorità numerica, il Modena continua a lottare, mentre il Cesena cerca con insistenza di sfruttare il vantaggio e capitalizzare l’energia della propria tifoseria. Le sostituzioni in campo, con l’ingresso di van Hooijdonk e Ceesay, danno una spinta ulteriore ai padroni di casa, ma ogni tentativo di far centro si scontra con la solidità della difesa degli ospiti.
Il match entra nel suo maxi-recupero, con occasioni da entrambe le parti. Pisseri, estremo difensore del Cesena, si rende protagonista di un intervento provvidenziale su Abiuso, evitando il gol del 3-2 per il Modena. Alla fine, il tabellone segna 2-2 e il derby si chiude con la sensazione di un punto guadagnato, ma anche di un’opportunità persa per i bianconeri.
Dopo questo pareggio, il Cesena raggiunge quota 7 punti, trovandosi a inseguire un terzetto con Reggiana, Mantova e Cittadella nei piani alti della classifica. Il Modena, invece, sale a 5 punti, in una posizione che non consente ancora di rilassarsi ma offre spunti di lavoro e di miglioramento. L’incontro rimane impresso nella memoria dei tifosi e delle squadre, che si preparano per le prossime sfide in un campionato di Serie B estremamente competitivo.