Il recente acquisto del Venezia F.C., Cheick Conde, si è presentato ufficialmente in conferenza stampa, esprimendo il suo entusiasmo e le motivazioni che lo hanno spinto a unirsi alla squadra. Il giovane centrocampista, originario della Guinea, ha condiviso la sua esperienza e le sfide affrontate nella sua carriera calcistica, mettendo in luce il suo desiderio di successo nel campionato italiano. La sua testimonianza offre uno spaccato interessante sulle dinamiche del calcio professionistico e l’importanza del supporto dei tifosi.
Durante la conferenza, Conde ha rivelato di avere sempre sognato di giocare in Italia e di voler far parte del Venezia. Ha sottolineato che la decisione di unirsi alla squadra è stata frutto di un accordo anche con la sua famiglia, che ha sempre sostenuto le sue ambizioni. Sebbene in passato avesse avuto l’opportunità di trasferirsi, gli eventi non si erano concretizzati, ma il suo ottimismo non è mai venuto meno. “Il mio obiettivo era di arrivare a Venezia,” ha affermato, manifestando la sua determinazione a realizzare il sogno che lo ha accompagnato fin dall’infanzia.
In aggiunta, Conde ha raccontato di come la sua prima visita a Ca’ Venezia e allo stadio sia stata accolta con un caloroso senso di appartenenza. L’atmosfera di unità e supporto che ha percepito, soprattutto nei momenti difficili come dopo una sconfitta contro l’Inter, lo ha colpito profondamente. I tifosi del Venezia si sono dimostrati sempre presenti, dimostrando un attaccamento genuino alla squadra, e questo ha rafforzato il suo desiderio di contribuire al progetto.
Conde ha iniziato a giocare a calcio all’età di cinque anni, sviluppando una passione che l’ha portato a cercare opportunità in Europa. A diciannove anni, la sua avventura europea è cominciata in Francia, per poi proseguire nella Repubblica Ceca. L’adattamento a queste nuove realtà non è stato privo di difficoltà, ma nel tempo è riuscito a integrarsi grazie anche alla volontà di imparare nuove lingue e culture. “Dopo il mio arrivo in Europa, ho capito che non sarei più tornato in Africa,” ha spiegato, evidenziando come il calcio e le esperienze personali l’abbiano spinto a costruire una nuova vita lontano da casa.
Il suo percorso non è solo una questione di sport, ma un viaggio personale che ha forgiato la sua identità come calciatore e come individuo. Ogni passaggio, da una nazione all’altra, ha contribuito a formare il suo carattere e la sua professionalità, rendendolo un atleta resiliente e pronto a affrontare le nuove sfide che il campionato italiano gli presenterà.
Parlando della Serie A, Conde ha condiviso le sue prime impressioni sul campionato, definendolo un passo avanti rispetto a quello svizzero. Ha messo in evidenza l’alto livello del calcio italiano, sia in termini tattici che fisici, e ha espresso il suo desiderio di essere pronto per affrontare le sfide della nuova divisione. “Giocare in Italia e in questa categoria è sempre stato uno dei miei sogni,” ha affermato con convinzione.
Il centrocampista ha anche parlato d’ispirazione, citando esempi di giocatori come Claude Makélélé, per la sua solidità tattica, e Paul Pogba, per le sue eccezionali doti tecniche. Conde ha dichiarato che vuole mettersi a disposizione di mister Di Francesco, dimostrandosi pronto ad adattarsi alle richieste del tecnico e alla filosofia di gioco del Venezia. Nonostante prediliga giocare davanti alla difesa, è aperto a ricoprire anche altri ruoli se le necessità della squadra lo richiederanno.
Cheick Conde combina ambizione e determinazione, con la ferma convinzione di voler costruire un futuro prospero nel calcio italiano, desideroso di dimostrare il suo valore e di contribuire al successo del Venezia F.C. con il sostegno di tutti i tifosi.