Chiara Galiazzo, famosa per la sua vittoria a X Factor nel 2012, torna sulla scena musicale dopo un periodo di pausa e introspezione. Oggi, l’artista si apre su questa nuova fase della sua vita, raccontando le sfide affrontate e le emozioni provate in un’intervista con Adnkronos. Il suo nuovo singolo ‘Valore‘ rappresenta un passo importante nel suo percorso, esplorando temi di autostima, amore e crescita personale.
Il ritorno sulla scena musicale
Dopo un’assenza di quattro anni, Chiara Galiazzo torna con ‘Valore‘, un brano che incarna le sue esperienze recenti e il lavoro svolto su se stessa. Il lungo periodo di pausa si è rivelato cruciale per la sua crescita personale. “Ho investito in esperienza e terapia psicologica”, racconta Chiara, evidenziando quanto siano state significative queste risorse nel mettere in ordine la propria vita. “La pressione e lo stress del mondo musicale possono essere travolgenti, e in passato avevo difficoltà a parlarne. Oggi, il dialogo sul benessere mentale è più aperto e compreso”.
Chiara riflette anche sulle sfide affrontate durante il suo picco di popolarità. “Mi sentivo sotto pressione e il mio corpo ne risentiva”, ammette, descrivendo una fase della sua vita in cui lo stress l’ha portata a sentirsi a disagio. Con il passare del tempo, ha imparato a gestire meglio queste emozioni, cambiando così il proprio approccio alla musica e alla vita. L’artista dichiara: “Ora ho una visione più chiara e mi sento completamente diversa. Non voglio più cadere nel tranello del body shaming e preferisco non rispondere a chi critica il mio aspetto”. Questo nuovo atteggiamento riflette una mentalità più sana e una consapevolezza che spinge Chiara a guardare oltre.
Il successo di ‘Valore’
La title track ‘Valore‘ ha debuttato con grande successo, riscuotendo un’ottima risposta dal pubblico già dopo la prima esibizione. “E’ incredibile vedere la reazione delle persone quando canto. Questo mi fa capire il vero valore della canzone”, spiega Chiara. La canzone esplora un tema universale: l’immenso potere dell’affetto e come l’amore possa far scomparire preoccupazioni e ansie. Il leone della canzone, “perché tutto sembra piccolo vicino a te”, evidenzia quanto un grande sentimento possa cambiare la percezione delle sfide quotidiane.
L’idea per il brano è nata da una collaborazione sui social con il giovane artista Piccolo G., la cui demo ha catturato subito l’attenzione di Chiara. “Il suo mood è così positivo che non ho potuto fare a meno di farmene conquistare”, rivela. Anche se non è stata selezionata per partecipare a Sanremo 2025, Chiara ha scelto di non arrendersi, portando avanti il progetto: “Mi dispiaceva all’inizio, ma con il tempo ho imparato che a volte le chiusure possono trasformarsi in nuove opportunità”.
La storia con il Festival di Sanremo
Chiara Galiazzo ha un legame ben saldo con il Festival di Sanremo, avendo partecipato a tre edizioni dal 2013 al 2017. Ricorda con affetto il vestito giallo indossato nel 2015, quando ha aperto il festival con ‘Straordinario‘: “Un momento che è rimasto impresso nella mente delle persone”, racconta. Nonostante le soddisfazioni, ha dovuto affrontare anche delle delusioni, come il quarto posto con ‘Nessun posto è casa mia‘. “Tuttavia, quella canzone ha avuto una rivincita e ora è tra le preferite dei miei fan”, aggiunge Chiara. Questa esperienza le ha insegnato che il destino di una canzone è imprevedibile e che ciascun brano può vivere di vita propria.
Le attualità nella musica e la questione dell’autotune
Oltre alla musica, Chiara Galiazzo affronta temi di attualità, come il dibattito sull’utilizzo dell’autotune e le controversie relative a Tony Effe. L’artista condivide la sua incertezza riguardo ai limiti nei testi delle canzoni, interrogandosi su quando qualcosa è un’opinione e quando diventa un’offesa. “Certamente non sono nel target di Tony Effe, ma le canzoni rispecchiano una realtà di cui dobbiamo discutere come società”, afferma con franchezza.
In merito al ruolo degli artisti, Chiara sottolinea che non è obbligatorio per loro trasmettere buoni messaggi: “Non siamo una Onlus. Gli artisti devono essere liberi di esprimersi e stimolare discussioni”. Riguardo all’autotune, si fa sentire con decisione: “Se si parla di competizione, è giusto che le persone gareggino con le stesse armi. Non posso dar torto a chi propone delle regole”.
Chiara ha già sguardo al futuro e mostra curiosità per le nuove proposte artistiche che si preparano a calcare il palco di Sanremo. La sua carriera continua a evolversi, e il 10 aprile 2025 la vedrà esibirsi al Blue Note di Milano, un attesissimo concerto dove presenterà ‘Valore‘ insieme ai brani che hanno segnato la sua carriera. Sarà più di un semplice live, ma una vera festa della musica che promette momenti di intensa emozione per artista e pubblico.