Nella cornice suggestiva del Duomo di Napoli, si è svolto uno degli eventi più attesi dell’anno: il Premio San Gennaro World 2024. Questo riconoscimento, che non è solo un tributo alla memoria, ma un omaggio alla vita e all’arte, è stato conferito alla talentuosa Chiara Jaconis. L’evento, sotto la direzione artistica di Gianni Simioli, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, artisti e un pubblico entusiasta, creando un’atmosfera di celebrazione autentica.
Il Premio San Gennaro World, giunto alla sua dodicesima edizione, è un appuntamento che unisce omaggi a figure influenti della cultura, dello spettacolo e della musica. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Campania e dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli, sotto il patrocinio di diversi enti. Quest’anno, il direttore artistico Gianni Simioli ha reso omaggio a Chiara Jaconis, sottolineando quanto la sua presenza e il suo talento continueranno a ispirare la città di Napoli.
Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e l’assessore al Turismo, Teresa Armato, hanno presieduto la cerimonia, affermando l’importanza di questo evento culturale non solo per la comunità locale ma anche per il riconoscimento delle eccellenze napoletane a livello nazionale e internazionale. La manifestazione ha visto una platea gremita, che ha applaudito in segno di apprezzamento, dimostrando come il Premio San Gennaro World sia diventato un simbolo di unità e orgoglio cittadino.
L’inizio della cerimonia è stato caratterizzato da un eccezionale mash up musicale che ha coinvolto il coro That’s Napoli Live Show, all’insegna di famose melodie come “’O surdato nnammurato” e “Roxane” dei Police. La consegna dei riconoscimenti è stata un momento di grande emozione. Il Maestro Carlo Morelli ha ricevuto un busto di San Gennaro in segno di riconoscimento per il suo contributo artistico, seguito da Monsignore Adolfo Russo, direttore dell’ufficio per la Pastorale della Cultura, per il suo impegno nel richiedere il riconoscimento della devozione a San Gennaro come patrimonio immateriale dell’umanità.
Un momento di grande impatto è stato riservato al famoso maestro Peppe Barra, che ha incantato il pubblico con una favola, ricevendo anche la medaglia Città di Napoli come segno di profonda gratitudine per il suo contributo artistico. Valeria Corvino è stata premiata per il suo impegno nell’arte visiva, portando opere in importanti spazi espositivi internazionali ed emozionando il pubblico con le sue scenografie per produzioni teatrali prestigiose.
La sezione musicale ha visto performance eccezionali da parte di artisti come Sal Da Vinci e Adriano Pennino, nonché la partecipazione di nomi illustri come Massimo D’Ambra e Ste. Arisa ha chiuso la serata con un emozionante finale, confermando Napoli come un fulcro della musica italiana.
Uno spazio significativo è stato dedicato alla letteratura, con Lorenzo Marone che ha ricevuto il premio per il suo contributo alla narrativa contemporanea, dimostrando quanto l’arte della scrittura possa influenzare positivamente una comunità. Marone, tradotto in ben 18 lingue, ha affascinato il pubblico leggendo estratti delle sue opere, in particolare “La tentazione di essere felici”, mostrando il potere della letteratura di unire le persone e raccontare storie autentiche.
La cerimonia ha visto anche l’intervento di diversi giornalisti e operatori culturali che hanno letto le motivazioni per i premiati, evidenziando l’importanza del ruolo dei media nel promuovere la cultura napoletana. In effetti, la partecipazione di figure influenti del panorama giornalistico ha arricchito il significato dell’evento, dimostrando come la città di Napoli si regga su un’ampia rete di collaborazioni.
In memoria di Rosario Padolino, il Premio Rosario Padolino è stato consegnato a Luigi Guadagno dalla moglie di Padolino, onorando e mantenendo vivo il ricordo del commerciante. Come ogni edizione del Premio San Gennaro World, l’evento ha ricevuto sponsor da imprenditori locali, sempre pronti a sostenere tradizioni e cultura partenopea.
Il Premio San Gennaro World continua a rappresentare un pilastro della cultura napoletana, celebrando il talento e l’arte di coloro che si sono distinti nel panorama nazionale e internazionale. La presenza di rinomate personalità e l’impegno della comunità insistono a rendere questo evento un appuntamento imprescindibile per tutti gli amanti della cultura e della musica.