Tokyo, 18 marzo 2025 – Chubu Electric, una delle principali compagnie elettriche del Giappone, ha avviato un’importante operazione di smantellamento presso la centrale nucleare di Hamaoka. Ieri, l’azienda ha iniziato la rimozione della parte superiore del contenitore del reattore numero due, un passo cruciale verso la costruzione di un nuovo reattore. Questo intervento rappresenta un momento storico, essendo il primo tentativo di smantellamento di un reattore nucleare commerciale nel paese.
La decisione di Chubu Electric di procedere con il smantellamento risale al 2008, quando l’azienda ha scelto di dismettere due reattori della centrale di Hamaoka. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di evitare i costi elevati legati alle misure antisismiche necessarie per riattivare gli impianti. Dopo il devastante disastro di Fukushima nel 2011, il Giappone ha spento tutti i suoi 54 reattori nucleari, a seguito di un terremoto e di uno tsunami di proporzioni enormi.
Negli ultimi anni, il Giappone ha iniziato a riconsiderare l’energia nucleare come parte della sua strategia per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza, il paese sta cercando di tornare all’energia nucleare, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e affrontare le sfide del cambiamento climatico. Secondo la World Nuclear Association, attualmente solo circa 25 reattori nucleari nel mondo sono stati completamente smantellati, evidenziando la complessità e la delicatezza di tali operazioni.
La centrale di Hamaoka, situata nella prefettura di Shizuoka, è stata al centro di dibattiti e preoccupazioni per la sua vulnerabilità sismica. La decisione di Chubu Electric di avviare il smantellamento rappresenta un passo significativo non solo per l’azienda, ma anche per il futuro dell’energia nucleare in Giappone. Con questa operazione, la compagnia intende non solo liberarsi di impianti obsoleti, ma anche preparare il terreno per una nuova generazione di reattori, più sicuri e sostenibili.
Il ritorno all’energia nucleare in Giappone è un tema complesso e controverso. Mentre il governo giapponese sta spingendo per una maggiore integrazione delle fonti nucleari nel mix energetico nazionale, le preoccupazioni pubbliche riguardo alla sicurezza rimangono elevate. La strada verso la costruzione di nuovi reattori sarà irta di sfide, non solo tecniche, ma anche sociali e politiche.
Chubu Electric, con il suo progetto di smantellamento e successiva costruzione, si trova in una posizione cruciale per influenzare il futuro energetico del Giappone. La compagnia dovrà affrontare non solo le questioni ingegneristiche legate al smantellamento, ma anche le aspettative e le preoccupazioni della popolazione locale. La trasparenza e la comunicazione saranno fondamentali per guadagnare la fiducia del pubblico e garantire un futuro energetico sostenibile per il paese.