Nel programma di Radio Napoli Centrale “Un Calcio Alla Radio – 3° Tempo”, il noto giornalista Ciccio Marolda ha espresso le sue opinioni sulla recente performance del Napoli contro il Parma. Nonostante il risultato favorevole, Marolda ha sottolineato che la prestazione della squadra partenopea non l’ha convinto. Ecco le sue considerazioni sulla situazione attuale della squadra e le prospettive future alla luce della nuova gestione tecnica.
La partita contro il PARMA si è conclusa con una vittoria per il NAPOLI, ma secondo Marolda, c’è ben poco da festeggiare. Ha affermato che, sebbene il risultato finale sia assolutamente positivo e porti a casa tre punti preziosi, le dinamiche di gioco della squadra non hanno impressionato. Per il giornalista, l’approccio del NAPOLI sotto la guida di Antonio CONTE non sembra ancora essersi concretizzato e il pubblico attende un cambiamento significativo nel modo di affrontare le partite.
Con l’imminente incontro contro la JUVENTUS, Marolda esprime la speranza di assistere a una squadra più coesa e tatticamente attenta, capace di mostrare una qualità di gioco superiore. Conte, noto per il suo spirito combattivo, ha ricevuto la fiducia necessaria per rilanciare le sorti del NAPOLI, ma ciò richiederà un notevole sforzo dal punto di vista della preparazione e della strategia in campo.
Marolda ha evidenziato che, nonostante le carenze attuali, il NAPOLI ha la possibilità di migliorare e di trovare una sua identità. Con i rinforzi giusti e una preparazione adeguata, la squadra potrebbe adattarsi e tornare a mostrare il calcio che tanto piace ai tifosi. Tuttavia, per ora, le difficoltà persistono, e le assenze di alcuni importanti elementi potrebbero pesare.
Marolda ha chiarito che il principale obiettivo di Conte dovrà essere quello di trovare un modulo che migliori le performance del NAPOLI. Sebbene Conte abbia storicamente mostrato flessibilità nelle sue scelte tattiche, il giornalista suggerisce che un sistema 3-5-2 potrebbe essere quello più adatto alle caratteristiche della rosa attuale. L’inserimento di un terzo mediano è cruciale per garantire una maggiore solidità in mezzo al campo, a fronte delle difficoltà riscontrate da LOBOTKA e ANGUISSAN.
Un focus particolare è stato riservato alla necessità di acquisti strategici. Marolda ha menzionato SCOTT MCTOMINAY come un possibile rinforzo per il centrocampo. La sua presenza potrebbe trasformare il NAPOLI in uno dei migliori reparti di centrocampo del campionato, potenziando le opzioni offensive grazie alla sua visione di gioco e capacità di inserimento. Un accoppiamento con Lobotka e Anguissa potrebbe consolidare ulteriormente il settore, mentre GILMOUR rappresenterebbe una valida alternativa per dare profondità alla rosa.
Il giornalista ha toccato anche la questione di VICTOR OSIMHEN, esplorando il suo attuale stato di forma e la sua importanza per la squadra. Marolda ha metaforicamente paragonato la situazione di Osimhen a un “portafoglio smarrito”, suggerendo che il giocatore ha ritrovato la sua forma e la sua incisività in attacco. La capacità di Osimhen di essere determinante nelle partite rappresenta una risorsa inestimabile per il NAPOLI nel loro percorso verso la parte alta della classifica.
Il discorso si sposta inevitabilmente sulla necessità di operazioni di mercato oculate per garantire un futuro competitivo al club. Il giornalista ha sottolineato l’importanza di investire saggiamente, sfruttando le potenzialità dei giocatori esistenti e integrandoli con nuovi innesti mirati. Una gestione eccellente delle risorse economiche da parte della dirigenza sarà fondamentale per rafforzare la rosa e tornare a competere ai massimi livelli.
Con queste considerazioni, Marolda lancia un messaggio chiaro: il NAPOLI ha le potenzialità per emergere, ma necessita di scelte intelligenti e di un adattamento tecnico che possa adattarsi alla visione di Conte.