
ciclopedalata da torino a marrakesh: un viaggio per ricostruire un rifugio nell'atlante marocchino nel 2025
Un’avventura ciclistica solidale a Torre Pellice
Sabato 22 marzo, la pittoresca cittadina di Torre Pellice, situata nei pressi di Torino, darà inizio a un’eccezionale avventura ciclistica: la “Marrakesh Express”. Questo evento, promosso dall’associazione Cinema Inclusione Partecipazione (Cip), ha come obiettivo la raccolta di fondi per la ricostruzione di un rifugio nella catena montuosa dell’Atlante marocchino, in risposta al devastante terremoto che ha colpito la regione il 8 settembre 2023.
Il percorso della carovana
Circa cinquanta volontari si uniranno in una carovana che affronterà un impegnativo percorso di trentotto tappe nell’arco di cinquanta giorni, con la meta finale di Tassa Ouirgane, un villaggio a circa sessantacinque chilometri da Marrakesh. Tra i partecipanti, emerge la figura di Diego Cossotto, un uomo di 56 anni non vedente, che percorrerà ogni tappa sul sellino posteriore di un tandem, dimostrando che la determinazione non ha confini.
Le prime tapas e accoglienza
La prima tappa porterà i ciclisti a Fossano, in provincia di Cuneo, seguita da Ormea e infine da Ventimiglia. Qui, la carovana sarà accolta da diverse associazioni attive nel sociale, tra cui Caritas, We World, Spes e la diaconia valdese. Presso la sede di Spes in Corso Limone Piemonte, alle 17.30, si svolgerà una presentazione del progetto, accompagnata da un momento di convivialità con tè e dolci marocchini offerti dalla comunità islamica locale.
Un tocco di cultura
Non mancherà un elemento culturale: alle 18, sarà proiettato il cortometraggio “Resto”, realizzato dall’associazione Cip, che racconta il primo anno di collaborazione tra Cip e la popolazione marocchina colpita dal sisma. Questo evento va oltre una semplice pedalata; rappresenta un vero e proprio atto di solidarietà che unisce le persone in un obiettivo comune: ricostruire e offrire speranza a chi ne ha bisogno.
Un viaggio di speranza
La Marrakesh Express si preannuncia come un viaggio non solo fisico, ma anche umano, un’opportunità per sensibilizzare e raccogliere fondi per una causa di grande importanza. La determinazione dei partecipanti e il supporto della comunità locale sono elementi fondamentali per il successo di questa iniziativa.