Cilas Dormienti e il Depotenziamento delle Comunicazioni per il Superbonus
Il decreto riguardante le cosiddette Cilas dormienti ha un impatto significativo sulle comunicazioni di inizio lavori per il superbonus presentate entro il 16 febbraio 2023. Questa data, individuata dal decreto blocca cessioni di un anno fa , sottolinea un cambio di strategia che influisce sulle tempistiche e sulle modalità di accesso al bonus.
Penalizzati i Crediti a Prezzi Stracciati con una Norma Anti-Usura
Una delle novità introdotte dal decreto riguarda una norma anti-usura che impatta banche, assicurazioni e intermediari che hanno acquistato crediti a prezzi stracciati. Dal 2025, chi ha acquistato crediti a un prezzo inferiore al 75% dovrà applicare una ripartizione in sei rate annuali. Questa misura mira a garantire una maggiore equità nei rapporti finanziari e a impedire pratiche speculative dannose per i debitori.
Terzo Settore: un Fondo per Gli Interventi Senza Cessione del Credito
Un’altra importante novità introdotta dal decreto è la creazione di un fondo con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2025, finalizzato a supportare il Terzo Settore. Questo fondo è destinato a riconoscere un contributo a favore delle Onlus, delle Organizzazioni di Volontariato e delle Associazioni di Promozione Sociale che realizzano interventi di riqualificazione energetica e strutturale su immobili utilizzati per attività di utilità sociale. Un’iniziativa che punta a incentivare la sostenibilità e a promuovere la collaborazione tra enti no-profit e il settore della ristrutturazione edilizia.