Già da tempo la Circumvesuviana, il servizio ferroviario che collega Napoli con la sua area metropolitana, è al centro di polemiche dovute a disservizi frequenti. L’ultimo episodio risale a lunedì pomeriggio, quando un guasto meccanico ha portato a una situazione di pericolo, culminando in aggressioni ai danni del personale. Questo ha indotto il sindacato Orsa a proclamare uno sciopero di quattro ore per mercoledì, in risposta a questa crescente insoddisfazione.
L’incidente è avvenuto alle 17.30 di lunedì, durante il transito del treno numero 1166, partito da Sorrento alle 16.38 e diretto a Napoli. Dopo aver superato la stazione di Villa Regina, il convoglio ha subito un’improvvisa fermata a causa di un guasto ai motori. Il sindacato Orsa ha chiarito che i problemi tecnici erano già emersi prima della partenza, ma nonostante ciò il treno è stato fatto partire sulla base delle rassicurazioni fornite da un funzionario incaricato della manutenzione. Questi aveva sottolineato che, con solo la metà dei motori funzionanti, non ci sarebbero stati problemi significativi.
La situazione, invece, è degenerata rapidamente; i passeggeri, costretti a scendere dal treno, si sono trovati obbligati a camminare sui binari per raggiungere la stazione. Questo richiamo a una situazione di emergenza non è raro per i pendolari della Circumvesuviana, che da tempo lamentano mancanza di manutenzione e interventi rapidi da parte della compagnia. Nonostante i disagi, la Circumvesuviana continua ad avere numerosi passeggeri giornalieri, rendendo fondamentale per l’azienda risolvere tali problematiche in modo tempestivo.
Oltre al notevole disagio causato dal guasto del treno, si è verificato un grave episodio di violenza. Secondo Orsa, il capotreno e il macchinista sono stati aggrediti da alcuni passeggeri che, infuriati per la situazione, hanno reagito colpendo i membri del personale con calci e pugni. L’incidente non si è limitato all’aggressione fisica; sono stati anche registrati atti di vandalismo sul convoglio, aggravando ulteriormente la gravità dell’accaduto.
Questo evento solleva interrogativi sulla sicurezza del personale e sui protocollo di protezione in situazioni di crisi. Il sindacato ha condannato fermamente l’episodio, ritenendo inaccettabile qualsiasi forma di violenza nei confronti di lavoratori che svolgono il loro dovere. La situazione mette in luce il crescente malcontento tra i pendolari che, non solo affrontano disservizi, ma si trovano anche a dover confrontarsi con comportamenti violenti e inaccettabili.
In risposta ai recenti eventi e alla situazione di pericolo cui sono stati esposti, il sindacato Orsa ha proclamato uno sciopero di quattro ore per mercoledì, previsto dalle 8.20 alle 12.20. Questa decisione è stata presa per protestare contro i continui guasti e le condizioni di lavoro sempre più difficili per i loro membri, che si trovano a fronteggiare una situazione di stress non solo lavorativo, ma anche personale.
Il sindacato ha invitato i cittadini a manifestare solidarietà e ad unirsi nella richiesta di maggiore sicurezza e manutenzione per il servizio di trasporto. Questa protesta è destinata a mettere in evidenza le problematiche strutturali della Circumvesuviana, cercando di stimolare un intervento concreto da parte delle autorità competenti. In attesa di chiarimenti e di soluzioni durevoli, i pendolari e il personale continuano a guardare con preoccupazione verso il futuro dei trasporti nella regione.