Il Cittadella ha preso una decisione senza precedenti, esonerando l’allenatore Edoardo Gorini durante la stagione in corso. Questo evento segna la prima volta dal 1995-1996 che il club decide di separarsi da un tecnico mentre il campionato è ancora in svolgimento. Attualmente, il Cittadella si trova in una posizione difficile, al terzultimo posto della Serie B, e la dirigenza ha ritenuto necessario un cambio per cercare di invertire la rotta e riconquistare la fiducia dei tifosi.
Il Cittadella ha reso ufficiale la notizia tramite un comunicato stampa, in cui ha espresso gratitudine nei confronti di Edoardo Gorini per il suo operato. La società ha sottolineato le qualità professionali e la passione del tecnico, riconoscendo l’impegno e il lavoro svolto nel corso delle sue stagioni sulla panchina granata. “L’AS Cittadella comunica di aver sollevato Edoardo Gorini dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. Il club granata desidera ringraziare mister Gorini per la serietà, la professionalità e la passione dimostrare nel lavoro svolto in queste stagioni alla guida del Cittadella,” è quanto si legge nella nota ufficiale.
Il comunicato evidenzia come la decisione non sia stata presa alla leggera, considerando la situazione di classifica e il desiderio di rilanciare le ambizioni del club. Questo esonero fa parte di una strategia più ampia, che mira a risollevare le sorti della squadra e migliorare le prestazioni sul campo.
Subito dopo la decisione di esonerare Gorini, il Cittadella ha nominato Roberto Musso come allenatore ad interim. Musso avrà il compito di guidare la squadra in questo periodo di transizione, mentre la dirigenza è al lavoro per identificare un nuovo tecnico che possa prendere le redini del gruppo in modo definitivo. Il calendario gioca un ruolo cruciale, e ogni partita diventa fondamentale per tentare di riprendersi da una situazione critica.
Roberto Musso, già presente nello staff tecnico del Cittadella, conosce bene l’ambiente e i giocatori, il che potrebbe rappresentare un vantaggio nell’immediato. La squadra cercherà di trovare slancio con un nuovo approccio tattico e motivazionale, aspettandosi un miglioramento nella performance collettiva. Resta da vedere come i calciatori reagiranno a questo cambio e quale sarà la loro risposta sul campo.
L’ultima volta che il Cittadella ha esonerato un allenatore in corsa di campionato risale a marzo 1996. In quell’occasione, la squadra militava in Serie C/2 e Dino D’Alessi subentrò a Gesualdo Albanese. Questo precedente è significativo, non solo per la longevità della gestione di Gorini, ma anche per il modo in cui il Cittadella ha di solito affrontato le difficoltà, dimostrando una certa continuità nella guida tecnica.
L’esperienza di Gorini sulla panchina granata è stata caratterizzata da momenti di alti e bassi, ma il club ha scelto di non perseverare in una direzione che non stava portando ai risultati sperati. Questo esonero è quindi un chiaro segno della volontà di cambiare rotta e garantire un futuro migliore per la squadra, tentando di sfuggire alle zone basse della classifica.
Con l’attesa di un nuovo allenatore e la speranza di una ripresa imminente, il Cittadella affronta un periodo di grande incertezze, ma con l’intento di risalire rapidamente nella competizione.